Malvezzi de' Medici Giuseppe Maria

23 novembre 1741 - 23 ottobre 1832

Note sintetiche

Occupazione: Possidente/Proprietario

Scheda

Giuseppe Maria Malvezzi, di Lucio, del ramo "del Portico Buio erede de' Medici" e di Penelope Ratta Garganelli, nasce il 23 novembre 1741. Nel 1769 sposa Maria Artemisia, figlia di Sigismondo III Maria Malvezzi Lupari, senatore e marchese di Castel Guelfo, e di Laura Pepoli, dalla quale avrà sei figli: Lucio, morto infante, Ottavio, Francesco, Teresa, Laura e Lucrezia. Nel corso della sua vita ricopre numerosi incarichi di tipo amministrativo. Il 19 dicembre 1775, dopo la rinuncia del conte Odoardo Pepoli viene eletto Ufficiale delle Acque (carica ad estrazione). Per il 1776 ricopre anche la carica (sempre ad estrazione) di Difensore dell’Avere. Il 3 agosto 1780 è aggregato al collegio dei notai in qualità di notaio nobile e il 16 dicembre 1794 è eletto podestà di Casal Fiumanese per l'anno seguente. Ricopre nuovamente la carica di Ufficiale delle Acque dal luglio 1794 al luglio 1795.

Con decreto del 2 maggio 1788 l'arcivescovo di Bologna gli accorda la facoltà di erigere un oratorio dedicato alla Beata Vergine di San Luca nel comune di Sant'Agostino, località Mirabello con l'obbligo di far celebrare una messa la prima domenica di maggio. Nel 1799 è membro della VII Regia Imperiale Reggenza provvisoria in Bologna. Al ritorno delle truppe francesi, preoccupato per le possibili reazioni dei repubblicani, il 9 giugno 1800 si allontana temporaneamente dalla città; una volta rientrato, l'8 dicembre finisce però tra gli ostaggi spediti a Milano dal generale francese Kanzler. In ottimi rapporti con la corte toscana, ottiene il 12 febbraio 1816 l’Ordine di Santo Stefano Martire e Papa. Appassionato e collezionista di cose patrie lascia al figlio Ottavio un archivio. Nel 1786, per ripianare alcuni debiti vende ad alcuni gentiluomini inglesi quadri del Guercino, del Reni, della Sirani e dell’Albani. Alla morte della moglie avvenuta nel 1824, ma dalla quale viveva separato dal 1811, sposa segretamente la governante Maria Fabri e le lascia un vitalizio. Maria Fabri con scrittura privata rinuncia a qualsiasi altra spettanza sull’eredità. Giuseppe Maria Malvezzi muore il 23 ottobre 1832.

Così viene ricordato in un necrologio comparso nella Gazzetta di Bologna del 23 ottobre 1832: "Cavaliere dell'insigne Ordine di S. Stefano di Toscana. A tutti specchio di esemplarità, volse le sue precipue cure alle patrie cose, le quali tenne in cotanto amore, che non ebbe a risparmiare fatiche, nè spese onde toglierle all'obbliviore ed ai danni, presso di se raccogliendole; a tale da meritar per ciò solo il più doveroso tributo di riconoscenza, e di lode".

Maria Chiara Liguori

Leggi tutto

Opere

Eventi

Luoghi

Persone

Multimedia
Documentario | Bologna nel Lungo Ottocento (1794 - 1914)
Documentario | Bologna nel Lungo Ottocento (1794 - 1914)

Documentario - Bologna nel lungo Ottocento (1794 - 1914), 2008. La città felsinea dall'età napoleonica allo scoppio della Grande Guerra.

Bibliografia
Diario delle cose principali accadute nella città di Bologna dall'anno 1796 fino all'anno 1821
De' Buoi Tommaso
2005 Bologna Bononia university press
Malvezzi: storia, genealogia e iconografia
Malvezzi Campeggi Giuliano (a cura di)
1996 Roma Tilligraf