La Parisina

La Parisina

1859-1860 ca.

Scheda

Luigi Busi (1838 - 1884), La Parisina, 1859-1860 ca. Ubicazione: sconosciuta. La Parisina è tra le dieci opere presentate da Luigi Busi in occasione dell’Esposizione delle Accademie dell’Emilia del 1863; le altre sono: Francesco Foscari, San Sebastiano, Una debolezza femminile, Un’ora d’ozio nel Chiostro, Paesaggio, Copia di un ritratto di Velasquez, Ritratto virile, Un’ora d’ozio in villa e La figlia di Jefte. Molte di queste erano cose già viste e tale dovette essere la condizione de La Parisina che sappiamo esser stata acquisita dalla Protettrice tra il 1854 e il 1867, per lire 691,60. Questo dato ci dice che si deve retrodatare il termine ante quem dal 1867 al 1860, in parte perché l’opera esisteva già nel 1863, in parte perché il prezzo riportato da Masini è una conversione della cifra pagata in scudi romani, in corso prima del 1860, alla lira del nuovo stato unitario. Considerando che gli anni di collegio al Venturoli e i primi esordi alla Protettrice di Busi sono piuttosto ben documentati, almeno fino al 1858, si può pensare a una data di realizzazione di questo dipinto appena prima del 1860, diciamo intorno al 1859-1860. Il dipinto, stilisticamente, sembra ravvicinabile a cose come Niccolò de’ Lapi, o Francesco Foscari. In La Parisina è ancora presente una dimensione “storica”, la quale, al contempo, fa trasparire già la futura evoluzione di Busi verso soggetti graziosi e quotidiani. Nel Regesto dei disegni, si citano almeno quattro prove (in Bologna 2018, invv. 3727r e v, 7383 e 7384, pp. 48-49), che potrebbero essere delle idee per questo dipinto.

Isabella Stancari

Testo tratto da: Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022. Bibliografia: Atti 1863, p. 24; Masini 1867a, p. 17; Bologna 1983b, p. 66.

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