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La Bisca - Gli Sposi - Il Trescone

1852 - 1866

Schede

Carlo Suppini (Sasso, 1827 - ?, post 1898), La Bisca - Gli Sposi - Il Trescone (Dono del figlio Prof. Pietro Suppini / Quadri di Carlo Suppini / eseguiti dal 1852 al 1866). Ubicazione: sconosciuta. Come si spiega nella biografia di Carlo Suppini, il Pietro Suppini che regala a Raffaele Belluzzi queste fotografie riproducenti opere del padre, non è assolutamente da identificarsi con il Pietro Suppini incisore. Questo Pietro Suppini infatti è ancora vivente nel 1888, quando espone dei paesaggi in occasione della mostra di belle arti di San Michele in Bosco, mentre l’omonimo Pietro Suppini (1820 - 1868), incisore, allievo di Gaetano Guadagnini (1800 - 1860), dedito soprattutto alla figura e celebre per un bulino della Santa Cecilia tratto dal dipinto di Raffaello in Pinacoteca a Bologna, è all’epoca già morto, mentre un suo figlio, Augusto, fu ammesso al Venturoli nel 1867, al sesto alunnato (ASFCVBo, Campione Alunni Collegio Venturoli, 1858, Suppini, Augusto). Detto questo, le fotografie, più che documento d’arte, sono in questi caso indicative dell’importanza che ebbe l’Esposizione dell’Emilia per formare la raccolta fotografica di Belluzzi. Carlo Suppini, di Sasso, mostra di prediligere scenette gustose e popolaresche, la cui vivacità quasi naif e l’aspetto bozzettistico tradiscono il suo lavorare in un ambito prevalentemente provinciale, anche se, molto probabilmente, dovette, già alla metà degli anni Cinquanta, dedicarsi prevalentemente al ritratto miniato su rame ed avorio.

Isabella Stancari

Testo tratto da: Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022. Bibliografia: inedito.