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Lodovico (di Francesco) Isolani

5 giugno 1868 - 7 gennaio 1877

Scheda

Secondogenito di Francesco Isolani e Letizia Tattini, nato il 5 giugno 1868, Lodovico morì a 8 anni, di polmonite, il 7 gennaio 1877 (Foglio sepolcrale 49-3708). La morte di Lodovico, che seguiva quella del primogenito Gualtiero, morto dieci anni prima a soli otto mesi, fu particolarmente sentita nella famiglia, e dettò molti commossi interventi, che la nonna materna, Carolina Tattini Pepoli, raccolse e pubblicò “a conforto della figlia e del genero desolati di tanta perdita”. Fra questi, le condoglianze dei cugini Giulietta e Luigi Rusconi, una lettera di Gioacchino Pepoli, una iscrizione dettata da Lodovico e Teresa Paolucci, un ricordo della maestra Emma Gnudi, le poesie di Teresa Bernardi Cassiani Ingoni, Teodolinda Franceschi Pignocchi, Antonio Garelli, e il necrologio apparso sulla “Gazzetta dell’Emilia” l’8 gennaio:

“Ieri mattina alle ore sei, una crudele e irreparabile sventura colpiva la famiglia del conte Francesco Isolani, troncando la giovane esistenza del suo figliuolo Lodovico. Il caro estinto non aveva che di poco superato gli otto anni e mezzo, ma lo sviluppo della sua intelligenza era di gran lunga superiore agli anni. A simpatico aspetto, accoppiava carattere dolce; era affettuosissimo verso i suoi genitori e parenti, a tutti dimostrava cortesia, ché l’anima sua era sinceramente gentile. In quella tenera età si era dato volonteroso allo studio e provava già grande diletto nelle letture istruttive; dava speranze assai liete del suo avvenire, e non a torto i suoi genitori ne andavano superbi, perché Lodovico era caro a quanti, di ogni condizione, lo avevano conosciuto. Contro il letale morbo che lo ha assalito, non giovarono né la sua costante pazienza, né l’assistenza amorevolissima, incessante e premurosa dei genitori, né i lumi della scienza. Il profondo, grande, giusto dolore dei desolati genitori e l’ambascia dei parenti trovano eco verace nell’animo contristato di moltissimi amici”.

Silvia Benati

Bibliografia: Archivio Storico Comunale di Bologna, Fogli sepolcrali, anno 1877; Carolina Isolani, Donne di virtù nella baraonda bolognese del Settecento, Bologna, Nicola Zanichelli editore, s.a., tav. fuori testo; Carolina Pepoli Tattini, Nel giorno che il suo caro nipotino Lodovico Isolani avrebbe compito il nono anno se morte non l’avesse rapito all’amore dei suoi, Carolina Pepoli Tattini a conforto della figlia e del genero desolati di tanta perdita questi ricordi raccoglieva, Bologna, Tip. Fava Garagnani, 1877