Isolani Letizia

Note sintetiche

Occupazione: Possidente/Proprietario

Scheda

Nata il 30 aprile 1915, Letizia era l’unica figlia di Gualtiero Isolani Lùpari e di Camilla Beccadelli Grimaldi.
Donna forte e attiva, nata e vissuta in tempi dolorosi, secondo il suo medico dottor Carlo Luigi Emiliani (che pubblicò un commosso discorso in suo ricordo) rivivevano in lei gli esempi del padre, soldato durante la seconda Guerra Mondiale; della madre, “tutta occupata nella attività e nelle sollecitudini sia per i soldati al fronte sia per i soldati, reduci dal fronte, feriti o malati”; e soprattutto “l’esempio animoso della sorella di suo padre, la zia Carolina, la contessa Carolina Isolani che, tra la Croce Rossa cui presiedeva e altre opere ausiliarie, portava ovunque una lena instancabile, il dono di tutta se stessa alla pietà, alla carità, e nel contempo alla pazienza e al coraggio”. Fu presidentessa dell’“Aiuto materno”, che la zia Carolina aveva fondato con il clinico pediatra Carlo Francioni “per soccorrere le madri i cui mariti erano in armi al fronte”, e attiva nella Croce Rossa e in opere di beneficenza. Come figlia unica, dovette occuparsi anche del patrimonio di famiglia, e ne fu amministratrice “tanto sagace quanto esperta”.
Superata la tragedia che il 24 febbraio 1945 la privò del padre e della zia, e in cui lei stessa rimase gravemente ferita, nel 1951 Letizia sposò Paolo Emilio Cavazza (della famiglia di imprenditori illustrata con il titolo di conti dal re Umberto I nel 1885), da cui ebbe due figli, Gualtiero e Francesco, i quali unirono al proprio il cognome materno Isolani.
Morì per un tragico incidente a Pantano Borghese, nei pressi di Roma, dove si trovava con la famiglia, ospite nella residenza di campagna dei genitori del marito conti Cavazza Borghese, la mattina del Sabato Santo 9 aprile 1966.

Silvia Benati

Bibliografia
Carlo Luigi Emiliani in Ricordo di Letizia Isolani Cavazza, Commemorazione tenuta dall’Aiuto materno Carlo Francioni il 16 gennaio 1967, Bologna, Azzoguidi, 1967

Novembre 2010

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