Schede
In occasione di ArteFiera 2011, l'artista Danilo Bucchi ha proposto una esperienza d’arte contemporanea a contatto con l’antico in un contesto straordinario quale è la Chiesa di San Girolamo della Certosa, scrigno della pittura barocca bolognese. Il pittore romano ha eseguito una grande pala d'altare che ha sostituito temporaneamente il cinquecentesco dipinto raffigurante la Visione di San Bruno che si trovava in restauro. Bucchi ha completato l’opera in Certosa, durante un incontro con il pubblico avvenuto nella Sala del Pantheon o dei Bolognesi illustri, suggestivo spazio riallestito nel 2008 da Flavio Favelli su iniziativa di Francesco Amante. Qui si è svolto un incontro tra il pittore e la critica d’arte Federica Fabbro, culminato nel completamento della pala d’altare di fronte al pubblico. Il giorno successivo ambedue hanno presentato il grande dipinto quale pala dell’altare di San Bruno. La grande tela - delle dimensioni di due metri per tre - per l’occasione è stata donata al Museo del Risorgimento: è rimasta sull’altare maggiore della Cappella di San Bruno fino al ritorno di quella antica ed attualmente è esposta nella sala di ricevimento al publlico di Bologna Servizi Cimiteriali.
Da Pagine di taccuino - Tema Sacro | Danilo Bucchi: il contemporaneo a confronto con l’antico. 27 | 28 gennaio 2011. Un evento promosso dal Museo civico del Risorgimento grazie alla Galleria C30 di Bologna e con il contributo dell'Associazione Amici della Certosa.
