Guglielmo Tell

Guglielmo Tell

1860 ca.

Scheda

Francesco Bonetti (Bologna, 1838 - ivi, 1866), Guglielmo Tell, 1860 ca. Ubicazione: sconosciuta. Di quest’artista, pur piuttosto attivo e promettente e abbastanza ben documentato in accademia a Bologna intorno alla metà degli anni Cinquanta del secolo, non sembrano esserci più notizie a partire dal 1859. C’è un piccolo cartellino con una scritta e forse una data in basso a sinistra nel dipinto, certamente la numerazione di qualche esposizione. Tutto ciò fa pensare a una data di esecuzione non oltre il 1860. Guglielmo, appena sfuggito ai suoi carcerieri, abbandonati alle onde in tempesta del lago dei Quattro Cantoni, ha lo sguardo rivolto al cielo, ottemperando alla convenzione accademica che si rifaceva a innumerevoli esempi della tradizione di pittura religiosa del Seicento emiliano. Il dipinto sembra riferirsi direttamente al dramma (1804) di Friedrich Schiller (1759 - 1805) piuttosto che all’opera ad esso ispirata: il Guglielmo Tell, di Gioacchino Rossini (1792 - 1868), la cui prima rappresentazione ebbe luogo a Parigi nel 1829 e che a Bologna, negli anni Cinquanta-Sessanta dell’Ottocento risulta esser stato rappresentato al Teatro Comunale nel 1864 (Paganelli 1987, p. 90).

Isabella Stancari

Testo tratto da: Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022. Bibliografia: inedito.

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