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Anna Grassetti

25 Giugno 1815 - 9 Settembre 1896

Scheda

"Mazzini allora chiamò a sé Pasquale Muratori e mio marito, incaricandoli di formare nuovi Comitati per tutto lo stato Pontificio, sapendo che essi conoscevano tutti i buoni e veri patrioti non ché gli affigliati alla Massoneria; ma eglino rifiutarono, essendo già troppo compromessi e costretti a fuggire in cerca di un sicuro rifugio. Proposero però all'illustre triumviro, di affidarne l'incarico a me, garantendo per la mia segretezza e la perfetta conoscenza delle persone." (Anna Grassetti, in Memorie ed appunti intorno alla vita politica di Anna Grassetti Zanardi, autografo presso il Museo del Risorgimento di Bologna)

Anna Grassetti (1815 - 1896), bolognese, moglie di Carlo Zanardi, cospiratore mazziniano, e madre di tre figli, iniziò a partecipare alla vita politica clandestina in favore dell’unità italiana in occasione dei moti di Savigno del 1843, quando nascose in casa sua alcuni dei fuggiaschi della rivolta, tra cui Saverio Muratori, e li aiutò a riparare in Corsica. Al fianco del marito, capitano nei Cacciatori dell’Alto Reno del bolognese Livio Zambeccari, partecipò come infermiera alla campagna di guerra del 1848 e alla difesa della Repubblica Romana. Nel decennio successivo, a causa della sua fede politica, patì cinque anni di carcere. Sepolta nel Cimitero della Certosa di Bologna nel campo comune, l'8 marzo 1902 viene traslata nel pozzetto 341 della Sala delle Tombe.

2013, ultimo aggiornamento settembre 2022.