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Gaetano Ferri

1797 ca. - 1836 ca.

Scheda

Pittore bolognese specializzato nell'esecuzione degli ornati. Dalle notizie rinvenute risulta nato verso il 1797 e allievo di Basoli nell'Accademia bolognese, con cui collabora a più riprese nelle numerosissime commissioni del maestro. Nella sua Vita artistica Basoli lo ricorda più volte e nel 1827 scrive che 'il mio scolaro Gaetano Ferri egli è divenuto Professore di disegno a Macerata, con molto elogio'. Il rapporto tra i due deve essere rimasto ottimo poiché nel 1836 sempre il Basoli scrive che ho venduto la veduta del portico dei Servi a Ferri, mio scolaro professore a Macerata.
La sua attività artistica copre gli anni '20 dell'Ottocento. In occasione delle annuali premiazioni, nel 1819 espone presso l'Accademia Pontificia un disegno dell'Arco maggiore de' portici della Certosa copiato dall'originale del Sig. Professore Ercole Gasparini, e un disegno a matita tratto da stampa eseguiti dal Sig. Gaetano Ferri bolognese. Al 1821 si deve l'esecuzione di cinque acquerelli con vedute di Bologna, esposte sempre in Accademia. Nel 1827 risulta tra i sottoscrittori della collezione di stampe edite da Antonio Basoli dal titolo Compartimenti di camere ad uso degli Amatori...
Nella Certosa di Bologna collabora ai monumenti funebri di Vincenzo Patuzzi (Chiostro Terzo) e di Teresa Rusconi (Cella Seconda). Interviene invece come progettista nella memoria funebre della famiglia Rodati, eseguita da Giuseppe Leonardi e Agostino Canturio. Perduto ma documentato dalle fonti il monumento di Domenico Tesi. Rispetto a quest'ultimo lavoro riportiamo le parole dello Zecchi messe a stampa nella sua Collezione dei monumenti della Certosa: L'opera di pittura fu condotta da Gaetano Ferri Professore di Belle Arti in Macerata sul disegno dell'esimio nostro Pittore Luigi Basoli, e il busto di rilievo è opera del valente giovine Ferrante Marconi Mantovano. Evidentemente il Nostro pur insegnando nelle Marche dimorava ancora nella sua città di origine.

Roberto Martorelli
N.b. scheda in aggiornamento