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Clementa Fanti detto/a Clementina

1809 - 1905

Scheda

Fanti Clementa (detta Clementina), cantante soprano. Nata nell’agosto 1809 a Gesso di Zola Predosa (BO), tra il 1823 e il 1825 la troviamo presente al Liceo Musicale di Bologna come allieva di canto e di pianoforte. Rientra nella lista degli alunni premiati nell’anno 1827 per il canto e nell’elenco degli studenti decorati del grado di Accademici Filarmonici sempre per la sezione del canto (nella stessa lista figura anche Dall’Olio Serafino per la viola e violino). Nel 1829 si esibì in diverse rappresentazioni a Barcellona. Cantò a Palazzo Amorini di Bologna nelle date 7 marzo e 12 dicembre 1830, e 8 dicembre 1841. Sui palcoscenici bolognesi “ha fatto conoscere che la fama che l’ha precorsa è stata non poco al disotto del vero. Essa accoppia forza ed agilità di voce a somma intelligenza e ad un sillabare così chiaro che nulla sfugge a chi con diletto l’ascolta. È una giovine di bella presenza, educata alla scuola del bel canto italiano ed è poi un’attrice perfetta” (TAL 11 ottobre 1838). Fu presente anche nei teatri di Firenze e Roma. Nel giugno 1833 cantò ne Il Pirata di Bellini a Reggio Emilia, presso il Teatro Comunale: la sua esibizione piacque tanto al popolo Reggiano che le dedicarono un sonetto, qui sotto riportato per intero:

O Clementina, che novella sei / Dell’italico suol delizia, e vanto, / E a tuo volere, in chi t’ascolta, crei / Dolce, sublime, sovrumano incanto; / E mentre ogni alma tu rapisci e bei, / Strappi dal ciglio involontario il pianto; / Vicina è l’ora, in cui lasciar ne dei, / E altrui recare il melodioso canto. / Va secura del Ronco in sulla sponda / A mercar nuove palme, e nuova gloria, / E il crin ti cingi di più eletta fronda: / Che noi desiando ognor il tuo ritorno, / Serberemo di te grata memoria, / Finché il sol porti, e ovunque porti il giorno.

Il 2 settembre 1833 partì da Bologna insieme ad altri due artisti (Fanti Rosa e Luigi Ravaglia) per dirigersi a Nuova-York, avendo un contratto di un anno con un teatro italiano della metropoli. Il 18 novembre la Fanti si esibì nella Gazza Ladra di Rossini al Bowery Theatre, che ebbe un successo immenso. Viene così riportato: “La nostra Fanti superò se stessa, e l’aspettativa di un immenso popolo che in quella sera ingombrava la Sala, mentre si aggiungeva la curiosità di esperimentare l’effetto di quel nuovo teatro, che fu costrutto appositamente in pochi mesi per la compagnia italiana. […] In ogni pezzo da essa eseguito non le mancarono i generali applausi, e le ripetute chiamate sulla scena.” (TAL 16 gennaio 1834). Nello stesso teatro newyorkese la ritroviamo nella Donna del Lago di Rossini (28 novembre 1833), Il Matrimonio Segreto di Cimarosa (gennaio del 1834), Gli Arabi nelle Gallie di Pacini (20 gennaio e 12 luglio 1834), Mathilde di Shabran e Coradino di Rossini (febbraio 1834), La straniera di Bellini (10 novembre 1834), Edoardo e Cristina di Rossini (25 novembre 1834) e ne L’Assedio di Corinto di Rossini nel 1835. Durante il suo soggiorno negli Stati Uniti fece parte della Rivafinoli Opera Company dal novembre 1833 a luglio 1834, e della Porto-Sacchi Company dal novembre 1834 al maggio 1835. Viene così descritta nel Records of the New York Stage. From 1750 to 1860 di Ireland J. N. (1867, pp. 94-96): “Clementina Fanti, the prima donna, was a large but handsome woman, with a voice of medium quality, well cultivated, and appearing to especial advantage in concerted music. She was likewise a good actress, and […] became quite a favorite.” (per la traduzione: “Clementina Fanti, prima donna, era una signora di grossa statura e di bell’aspetto, con una voce da mezzosoprano, ben istruita, e questo sembrava portare un certo vantaggio nella polifonia. Ella era parimenti un’ottima attrice, e […] divenne presto una delle preferite.”).

Tornò a Bologna il 25 agosto 1835, per poi spostarsi a Cadice l’anno successivo, e nel 1839 la troviamo a Messina nella prima assoluta di Ettore Fieramosca. Morirà a Bologna nel 1905. Viene sepolta al Cimitero della Certosa, nel pozzetto n. 98 della Galleria degli Angeli.

Laura Zuffi

Bibliografia: Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna, anno 2011-2012, voce Fanti Clementina; Cenni istorici intorno alle lettere, invenzioni, arti, al commercio ed agli spettacoli teatrali per l’anno 1833 al 1834, Bologna, Per i tipi del Governo, 1833, tomo 19, pp. 20 e 170; Cenni istorici sul Liceo Musicale di Bologna dalla sua origine sino all’anno 1842, Bologna, Tipografia Governativa alla Volpe, 1844, pp.24-25; corago.unibo.it, voce Fanti Clementina; Ireland J. N., Records of the New York Stage. From 1750 to 1860, New York, T. H. Morrell Publisher, 1867, volume 2, pp. 94-96, pp. 125-126; Lahee H. C., Annals of Music in America. A Chronological Record of Significant Musical Events from 1640 to the present day, with comments on the various periods into which the work is divided, Boston, Marshall Jones Company, 1922, pp.25-26; Sito Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna, voce Fanti Clementina; Preston K. K., Opera on the Road. Travelling Opera Troupes in the United States, 1825-60, University of Illinois Press, 2001, p.319; Regli F., Il Pirata. Giornale di letteratura, belle arti, mestieri, mode, teatri e varietà, Nervetti Editore, 1835, volume 1, numero 16 del 25 agosto 1835, p.64.