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Epigrafe di Ignazio Magnani

lapide

Schede

Lapide sepolcrale in marmo bianco collocata in corrispondenza della base sarcofago dipinto. Iscrizioni incise e rubricate. Il testo della lapide, in latino, fu dettato dal canonico Filippo Schiassi:

IGNATIO . FRANCISCI . F . MAGNANIO / IVRISCONSVLTO / COOPTATO . IN . COLL . CC . VIRVM . ELECTORVM . REGNI . DOCTORVM / PRAESIDI . PRIMO . IVDICVM / LITIB . ADPELLATIONE . INTERPOSITA . DIRIMENDIS / ADLECTO . IN . CONSILIVM . PRINCIPIS . LEGIBVS . FACIENDIS / E . PROCERIBVS . SECVNDI . ORDINIS . EQVITVM . CORON . FERR . / VIRO / INGENIO . DOCTRINA . ELOQVENTIA . PRAESTANTI / IN . VARIO . REI . PVBLICAE . STATV / MVNERIBVS . ET . HONORIBVS . AMPLISSIMIS . PERFVNCTO / QVI . VIXIT . A . LXVIIII . M . III . D . XIIII . / DECESSIT XIIII . KAL . SEPTEMB . A . M . DCCC . VIIII / ROSALIA . LODIA / DONATARIA . ET . HERES / MARITO . OPTIME . DE . SE . MERITO . PONEND . CVRAVIT

Traduzione:

A Ignazio Magnani giureconsulto, elettore nel Collegio de' Dotti, Primo Presidente della Corte d'Appello, membro del Corpo legislativo, Commendatore della Corona di Ferro; uomo che si distinse per talento, dottrina, ed eloquenza, e che nei diversi governi sostenne le prime cariche e conseguì gli onori i più elevati, che visse 69 anni, 3 mesi e 14 giorni e morì il quattordicesimo giorno dalle calende di settembre dell'anno 1809. Rosalia Lodi, donataria ed erede del defunto, commissionò l'esecuzione del monumento in onore del marito grandemente meritevole nei suoi confronti.