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Pietro Conti Castelli

15 gennaio 1776 - 21 novembre 1835

Scheda

Pietro Paolo Maria Gaspare Sebastiano Michele Gioseffo Giovanni Conti Castelli nacque il 15 gennaio 1776 dal marchese Gaetano e da Anna di Sigismondo Malvezzi (Carrati, Nascite, B 879, c. 2). Ussaro della compagnia bolognese di giovani ricchi forzatamente levata da Bonaparte nel novembre 1797, sposò in prime nozze nel 1801 Giovanna Marulli, poi nel 1805 la modenese Lucrezia Munarini Sorra, e in terze nozze, dopo il 1812, la fiorentina Elena Salimbeni Bartolini. Gli Almanacchi del periodo napoleonico registrano qualche suo incarico amministrativo: nel consiglio comunale, delegato del Podestà alla presidenza della Deputazione per il Liceo Filarmonico, amministratore ed erede fiduciario del Collegio dei fiamminghi «Jean Jacobs», fabbriciere della chiesa dei Servi, membro della Camera di Commercio. Godeva della stima dei fautori della Restaurazione pontificia: Giuseppe Maria Malvezzi ha lasciato un elenco di persone su cui il nuovo Governo avrebbe potuto contare (A. Malvezzi, La Restaurazione, p. 25), in cui a proposito dei Conti Castelli sostiene che «non si possono ammettere fuori del marchese Pietro», e una lettera di monsignor Rusconi (Ibidem) concorda sulla affidabilità del «Conti marchese Pietro, quello parmi che vedevo ha sposato una donna fiorentina». Al ritorno del potere papale fu premiato con l’amministrazione dell’Opera dei Mendicanti («Giornale del Dipartimento del Reno» 24 maggio 1814; ms. B 682/2, tavv. 36 e 78; De’ Buoi, Diario, pp. 59, 151, 175; Giacomelli, Famiglie, pp. 156-157).

Rimasto vedovo per la terza volta, nel 1831, morì il 21 novembre 1835 per “etisia senile”, nella sua abitazione al n. 1079 di via Miola (ora via Farini 24: era il palazzo già dei Casali; Guidicini, Cose Not., III, 237-243) sotto la parrocchia di San Giovanni in Monte (Foglio sepolcrale C 53 n. 5254), dove si era trasferito dopo la morte della seconda moglie.

Silvia Benati