Catena

Catena

Scheda

"Nelle iconografie comuni simbolo di servitù. Fra le ombre maestose delle foreste sacre, ispiranti il terrore, dove i druidi della Gran Bretagna esercitavano il loro culto, nessuno poteva entrare senza portare una catena in segno di sottomissione al potere divino (Tacito). In araldica simbolo di alto dominio, e, se d’oro, di reciprocanza di commerci: es: la lupa della municipalità di Piacenza legata con catena d’oro al melo cidonio della comunità di Codogno, dopo il patto commerciale dei due luoghi circumpadani opposti di sponda e di diversa giurisdizione politica (1492). La catena cadente sul petto è segno di dignità, come nelle onorificenze, o di funzione, come quella aurea sostenente il triregno, portata dai camerieri secreti e d’onore nelle cappelle e negli appartementi papali. La catena d’oro simboleggia pure il beneficio, che avvince gli spiriti dei beneficati. E l’eloquenza, che avvince i cuori e le menti degli uditori; es: in alcune erme di Mercurio, e nelle figurazioni dell’Ercole celtico, Ogmio, descritto vecchio e con le auree catene (parole eloquenti) pendenti dalle labbra (Luciano)." (Testo tratto da: Giovanni Cairo, "Dizionario ragionato dei simboli", Ulrico Hoepli, Milano, 1922  - febbraio 2022).

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