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Alfredo Calzoni

1889 - 28 aprile 1942

Scheda

Nipote di Alessandro, laureato in Ingegneria, Alfredo fu il fautore delle innovazioni che la ditta di famiglia avvierà nel campo della oleodinamica, ponendo le basi per la produzione del secondo dopoguerra.

Nato a Bologna nel 1889, compiuti gli studi ginnasiali si iscrisse presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Bologna, laureandosi nel 1909. Iniziò già da studente a dedicare il proprio tempo libero all'officina, dedicandosi principalmente allo studio di turbine idrauliche per impianti sotto bassa caduta. Eccezionali qualità tecniche lo portarono ad assumere la guida dell'Azienda nel 1926. In questo periodo presero corpo gli studi nel campo dell'oleodinamica. Sotto la sua guida l'azienda raggiunse alti livelli di professionalità e venne apprezzata a livello internazionale. In particolare Alfredo ideò e brevettò la “campana monometrica”, la “compensazione della staticità” e il “comando a distanza a pressione d'olio nei regolatori”.

Negli anni Trenta Alfredo Calzoni sviluppò una serie di turbine e timoni idraulici che vennero apprezzati dalla Regia Marina, avviando così una collaborazione che si protrasse fino allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale. In questo campo una grande innovazione fu la centralizzazione dei comandi del sommergibile “Vettor Pisani”. Sviluppò inoltre sistemi di movimento anche per i mezzi corazzati del Regio Esercito e si occupò del “macchinario della costruzione di tubi in fibrocemento”, di cui la Calzoni fornì circa una ventina di impianti in vari paesi.

L'ingegnere Alfredo Calzoni morì improvvisamente  il 28 aprile 1942. Riposa nella tomba di famiglia collocata nel Chiostro V o Maggiore della Certosa di Bologna.