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Renato Bartolini

24 luglio 1927 - 29 ottobre 1944

Scheda

Renato Bartolini, da Augusto e Pia Schiavina; nato il 24 luglio 1927 a Bologna; ivi residente nel 1943. Licenza elementare. Colono.
Operò nel 3° battaglione Ciro della 1a brigata Irma Bandiera Garibaldi a Bologna. Con altri quattro compagni entrò in azione il 28 ottobre 1944 presso una casa colonica di Corticella (Bologna) per recuperare del bestiame requisito.
Fu sorpreso con gli altri da diversi soldati tedeschi che si accinsero a fucilarli. Due partigiani riuscirono a fuggire. Rimasto in mano ai tedeschi con Mauro Pizzoli e Valentino Zuppiroli, fu portato al comando militare di Sant'Anna (Bologna) e atrocemente torturato. Ricondotto in via delle Fonti fu impiccato con gli altri due compagni ai pali dell'elettrificazione tranviaria il 29 ottobre 1944.
All'indomani le madri degli impiccati, portatesi con un ciclofurgoncino presso i cadaveri, sfidando le sentinelle, si aiutarono l'una con l'altra per liberare dal cappio i corpi dei figli che, poi, portarono ognuna presso le proprie case. L'episodio fu riferito in un volantino pubblicato dai Gruppi di difesa della donna di Bologna e provincia il 12 gennaio 1945.
Riconosciuto partigiano dall'1 agosto 1944 al 29 ottobre 1944. [Mauria Bergonzini]

E' sepolto nel Monumento Ossario ai Caduti Partigiani della Certosa di Bologna
ed è ricordato nel Sacrario di Piazza Nettuno.