Anti  Luigia

Anti Luigia

1794 - 1837

Note sintetiche

Scheda

Luigia Anti (1794-1837), soprano. Il concerto del 21 gennaio 1811 era il suo debutto al pubblico: "e ne riscosse i più sinceri applausi. Si ammirò la sua bella voce forte e armoniosa specialmente nelle corde acute, lo stile purgato del suo canto, e più d’ogni altra cosa la perfetta intonazione, doti che le assicurano in appresso uno de’ primi posti fra le eccellenti cantanti. Questo presagio onora anche le cure del bravo maestro Marchesi, di cui la giovane Anti è prediletto allievo" (Il Redattore del Reno 22 genn. 1811). Nell’accademia successiva osò cimentarsi con un’aria di Zingarelli "ch’ebbe tanto successo sulle nostre scene in bocca della famosa Imperatrice de’ Sessi, e che parea non dovesse aspirare ad eguale felice esecuzione" (Il Redattore del Reno 29 genn. 1811). Nel novembre dello stesso anno doveva debuttare con il Quinto Fabio di Puccini. In teatro, la voce che in sala era sembrata "forte ed armoniosa" mostrò qualche immaturità: "Si desidera ch’ella spieghi maggiormente il volume della sua voce, e che non sia così forzata a portarla agli acuti, per cui non può ricevere quel risalto di colorito che incanta, e quella morbidezza di tratteggiare che dimostra la padronanza dell’artista" (Il Redattore del Reno 12 nov. 1811).

Ma continuò a migliorare: nel 1818, in occasione del Ciro in Babilonia di Rossini al Teatro del Corso, il recensore le riconobbe "una sillabazione che dirado si congiunge alla voce così detta ‘bianca’ e dà prova de’ progressi fatti in questa città dove sotto la scorta di esperto maestro si applicò diligentemente allo studio del canto" (La Gazzetta di Bologna 9 genn. 1818). Le cronache successive la vedono con successo sui principali palcoscenici italiani, fino ad essere prima donna al Teatro Italiano a Mosca nel 1823 (La Gazzetta di Bologna 3 aprile 1823). Come recita la lapide sepolcrale Luigia Anti, figlia di Giuseppe, di Cento ma ritiratasi a vita privata a Bologna, vi morì nel 1837 a 43 anni. Aveva due sorelle, Beatrice e Paola, anche loro cantanti. Per loro Francesco Giovanni Sampieri, direttore della musica al Casino, scrisse la cantata Fille Licori e Clori, eseguita il 19 giugno 1814.

Notizie tratte da 'Un mondo di musica: concerti alla Società del Casino nel primo Ottocento', a cura di Maria Chiara Mazzi, Bollettino del Museo del Risorgimento di Bologna, 2014

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Documentario | Bologna nel Lungo Ottocento (1794 - 1914)
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Documentario - Bologna nel lungo Ottocento (1794 - 1914), 2008. La città felsinea dall'età napoleonica allo scoppio della Grande Guerra.

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