CERTOSA  DI BOLOGNA |  CALENDARIO ESTIVO 2023

CERTOSA DI BOLOGNA | CALENDARIO ESTIVO 2023

27 MAGGIO | 2 NOVEMBRE | LE FORME DEL PASSATO - LA SCOPERTA DEL PRESENTE

101 COSE DA SAPERE SULLA CERTOSA DI BOLOGNA

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La nuova pubblicazione dedicata al cimitero monumentale - Patrimonio dell'Umanita' Unesco

DIZIONARIO DEI SIMBOLI FUNERARI

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I MONUMENTI CI PARLANO

La Certosa | Una porta sull'infinito

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Il video dedicato al piu' grande monumento di Bologna

CRONACHE DALLA CERTOSA

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storie vere o immaginate nel Cimitero | dal 1801 ad oggi

Il cimitero della Certosa di Bologna venne fondato nel 1801 riutilizzando le strutture del convento certosino edificato a partire dal 1334 e soppresso nel 1796. La chiesa di san Girolamo è testimonianza intatta della ricchezza perduta del convento. Alle pareti spicca il grande ciclo di dipinti dedicati alla vita di Cristo, realizzato dai principali pittori bolognesi della metà del XVII secolo. Fulcro del cimitero è il Chiostro Terzo, riflesso fedele della cultura neoclassica locale dove, alle iniziali tombe dipinte, si sostituirono poi opere in stucco e scagliola e - a partire dalla metà dell'Ottocento - in marmo e bronzo. Il complesso nel corso dei secoli è il risultato di una articolata stratificazione di logge, chiostri ed edifici che vanno dal XV secolo ad oggi, che man mano assumono caratteri di progressiva ampiezza e monumentalità. All'interno si conserva un vastissimo patrimonio di pitture e sculture realizzate da quasi tutti gli artisti bolognesi attivi nel XIX e XX secolo, testimonianza delle complesse vicende artistiche, storiche e intellettuali di Bologna, cui si sono aggiunte in anni recenti alcuni interventi di artisti contemporanei. Notevoli le presenze artistiche ottocentesche 'forestiere', vero banco di confronto e stimolo per gli artisti locali.

Nel cimitero sono ospitate alcune figure importanti per la storia locale e nazionale, tra cui lo statista Marco Minghetti; i pittori Giorgio Morandi e Bruno Saetti; il premio Nobel per la letteratura Giosue Carducci e lo scrittore Riccardo Bacchelli; il cantante d'opera Carlo Broschi detto Farinelli, il compositore Ottorino Respighi e il cantante Lucio Dalla; il generale Giuseppe Grabinski e il primo ministro Taddeo Matuszevic, polacchi; i fondatori delle aziende Maserati, Ducati e Weber e della casa editrice Zanichelli. La Certosa è stata per tutto l'Ottocento meta privilegiata del visitatore a Bologna. Lord Byron, Jules Janin, Charles Dickens e Theodor Mommsen hanno lasciato traccia scritta della loro passeggiata nel cimitero.

Dal 2021 la Certosa di Bologna è Patrimonio dell'Umanità UNESCO nell'ambito del progetto "Portici di Bologna".

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Calendario degli appuntamenti in Certosa

Arte, storia, spettacolo. Un calendario di appuntamenti per scoprire il più grande complesso monumentale di Bologna. Le forme del passato, la scoperta del presente.