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Giancarlo Cavalli

5 marzo 1915 - [?]

Scheda

Giancarlo Cavalli, da Ivo e Maria Bocchi; nato il 5 marzo 1915 a Bologna; ivi residente nel 1943. Laureato in lettere. Insegnante nei licei. Iscritto al PdA. Subito dopo la laurea conobbe Cesare Gnudi, il quale lo introdusse nel Gruppo Ragghianti.
Nel 1939 partecipò ai Littoriali della cultura di Trieste, nella sezione radiofonica.
Il taglio crociano dato al suo lavoro fu respinto dalla commissione. Richiamato alle armi nel 1940, svolse il servizio militare nei granatieri a Roma, come soldato, perché si era rifiutato di fare il corso ufficiali.
Grazie alla divisa militare poté fare, con relativa tranquillità, numerosi viaggi tra Milano e Roma per ritirare i giornali clandestini e gli opuscoli del PdA, che poi venivano distribuiti a Bologna.
Vestiva ancora la divisa militare il giorno in cui, alla fine di maggio 1943, fu arrestato - durante una licenza a Bologna - a seguito della scoperta e cattura di un gruppo di militanti del PdA.
In quell'occasione la polizia arrestò una quindicina di militanti antifascisti, la maggior parte dei quali aderenti al PdA. Come molti dei suoi compagni di detenzione, fu liberato l'1 agosto 1943, dopo la caduta del regime.
Con l'inizio della guerra di liberazione si trasferì a Firenze, dove collaborò con il comando delle brigate GL.
Tornato a Bologna nella primavera 1944, si trasferì con la famiglia a Monte Ombraro (Zocca - MO) ed entrò a far parte dei gruppi di patrioti che operavano nella zona.
Successivamente si trasferì nell'Appennino bolognese e militò nella brigata GL montagna. Quando, nell'ottobre, la brigata attraversò le linee, si recò a Firenze e lavorò in un giornale del PdA.
Tornò a Bologna il giorno della Liberazione. Non ha chiesto il riconoscimento partigiano. [O]