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Ercole Cavallazzi detto/a Pagnan

13 marzo 1904 - [?]

Scheda

Ercole Cavallazzi, «Pagnan», da Pasqua Cavallazzi; nato il 13 marzo 1904 a Bologna. 4a elementare. Commesso. Assieme al fratello Giuseppe aderì nel 1922 alla federazione giovanile comunista nel pieno dell'attacco fascista.
Nel 1925 fu arrestato, picchiato dalla milizia fascista e carcerato per 7 giorni. Il 18 ottobre 1927 fu di nuovo arrestato e con sentenza istruttoria del 24 settembre 1928 rinviato al Tribunale speciale che, il 19 febbraio 1929, lo condannò a 5 anni di reclusione per ricostituzione del PCI e appartenenza allo stesso. Gli furono inflitti anche 3 anni di vigilanza speciale.
Scontata la pena nel penitenziario di Procida (NA), dal 1933 riprese il lavoro clandestino. Venne di nuovo arrestato nel 1936-37 e il 16 novembre 1936 condannato, dalla Commissione provinciale per il confino, a 5 anni di domicilio coatto che scontò a Ponza (LT), Ventotene (LT) e alle Tremiti (FG). Esaurita la pena gli fu interdetto il ritorno a casa e fu di nuovo internato nell'isola di San Donino (FG) da dove venne liberato nel 1942 per ragioni di salute e per accompagnare a casa la sua compagna morente. Appena rimessosi in salute riprese l'attività politica.

Dopo il 25 luglio 1943 contribuì alla riorganizzazione del movimento comunista. Dopo l' 8 settembre 1943 prese parte alla lotta di liberazione nel corso della quale fu membro del CUMER con funzioni di ufficiale di collegamento.
Riconosciuto partigiano dall' 1 aprile 1944 alla Liberazione. [AR]