Case rustiche nell’Appennino bolognese

Case rustiche nell’Appennino bolognese

1883-1884 ca.

Scheda

Luciano Castaldini (Bologna, 1854 - Pesaro, 1924), Case rustiche nell’Appennino bolognese, 1883-1884 ca. Ubicazione: sconosciuta. Entrambi i dipinti potrebbero essere identificati con Case rustiche nell’Appennino bolognese, portato a Roma nel 1883 insieme a Case di Ciociaria; questi due stessi dipinti furono riproposti da Castaldini per Monaco di Baviera nello stesso anno (1883), e sappiamo che erano entrambi due acquerelli di 155 x 120 cm (documento datato 26 aprile 1883). Un Case rustiche nell’Appennino bolognese fu poi riproposto a Torino nel 1884; dunque potremmo pensare che, con lo stesso titolo, Castaldini abbia portato a diverse esposizioni anche due lavori diversi, forse proprio questi. Sia quel che sia, è evidente che l’Appennino bolognese e le sue case sono un soggetto apprezzato dal pittore appena prima della metà degli anni Ottanta del secolo. Della montagna lo attira di più la possibilità di descrivere una scena di genere diversa e inconsueta, l’osservazione di un “Vero” povero e difficile, piuttosto che la possibilità di fare del paesaggio puro. Castaldini si aggrappa agli aspetti architettonici delle case, ai muri scabri, ai ballatoi di legno nei poveri cortili, appiglio del prospettivista accademico, per raccontare una scena di folklore. Forse le sue Case di Ciociaria presentate a Roma nel 1883 non dovevano essere troppo diverse da queste; ricordiamo in proposito l’analogo soggetto trattato da Buttazzoni in Prima della Processione. Questo amore per la casa rustica in sasso Castaldini lo condivide con Silvio Gordini. Un altro modo di rappresentare l’Appennino, ormai di moda e distaccato da qualsiasi considerazione verista, ma attento agli effetti di luce, alla natura e al cielo, sarà quello, ormai degli anni Novanta del secolo, di Faccioli.

Isabella Stancari

Testo tratto da: Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022. Bibliografia e fonti: ASABABo, Faldone 1883, fasc. Esposizione in Monaco di Baviera; Esposizione Roma 1883, n. 3, p. 15; Esposizione Torino 1884, n. 472, p. 20; Giumanini 2000, p. 204.

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