Schede
Ai primi di luglio 1944 Sugano Melchiorri, comandante di battaglione della Stella Rossa, lascia la brigata.
Diversi sono i motivi della sua rottura con il comandante Mario Musolesi. Di orientamento comunista, Melchiorri ha una visione politicizzata della Resistenza e sostiene la presenza dei commissari politici nella brigata, mentre Musolesi ritiene che la lotta armata debba avere come scopo immediato la liberazione dai tedeschi e dai fascisti e che i temi politici debbano essere rinviati al dopoguerra.
Melchiorri, inoltre, si mostra più inflessibile del comandante di fronte alle infrazioni dei partigiani e non accetta l’attaccamento di Musolesi all’area di Monte Sole, che considera sempre più insicura e indifendibile.
Dopo un’accesa discussione Melchiorri decide di lasciare la Stella Rossa; lo seguono in questa decisione una novantina di uomini. La separazione avviene a Ca’ di Rubino, nei pressi di Monte Ombraro.
Diversi sono i motivi della sua rottura con il comandante Mario Musolesi. Di orientamento comunista, Melchiorri ha una visione politicizzata della Resistenza e sostiene la presenza dei commissari politici nella brigata, mentre Musolesi ritiene che la lotta armata debba avere come scopo immediato la liberazione dai tedeschi e dai fascisti e che i temi politici debbano essere rinviati al dopoguerra.
Melchiorri, inoltre, si mostra più inflessibile del comandante di fronte alle infrazioni dei partigiani e non accetta l’attaccamento di Musolesi all’area di Monte Sole, che considera sempre più insicura e indifendibile.
Dopo un’accesa discussione Melchiorri decide di lasciare la Stella Rossa; lo seguono in questa decisione una novantina di uomini. La separazione avviene a Ca’ di Rubino, nei pressi di Monte Ombraro.
