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Cesare Budini

14 aprile 1898 - 27 gennaio 1944

Scheda

Cesare Budini, da Antonio e Vittoria Pantanelli; nato il 14 aprile 1898 a Serra San Quirico (AN). Nel 1943 residente a Bologna. Geometra.
Per la sua attività nel corso della lotta di liberazione, fu arrestato e sommariamente processato insieme ad altri patrioti dal tribunale speciale costituitesi espressamente per decidere la rappresaglia per l'uccisione del segretario federale fascista Eugenio Facchini.
Le condanne emesse (otto pene di morte e una a 30 anni di reclusione) furono così motivate: "Per avere, dal 25 luglio 1943 in poi, in territorio del comando militare regionale, con scritti e con parole, con particolari atteggiamenti consapevoli e volontarie omissioni e con atti idonei ad eccitare gli animi, alimentato in conseguenza l'atmosfera del disordine e della rivolta e determinato gli autori materiali dell'omicidio a compiere il delitto allo scopo di sopprimere nella persona del Caduto (il federale fascista - ndr) il difensore della causa che si combatte per l'indipendenza e l'unità della patria".
Venne fucilato il 27 gennaio 1944 al poligono di tiro di Bologna insieme ad Alfredo Bartolini, Romeo Bartolini, Alessandro Bianconcini, Francesco D'Agostino, Ezio Cesarini, Silvio Bonfigli, Zozimo Martinelli.
Sante Contoli e Luigi Missoni (già condannato a morte) ebbero pene detentive.