01 luglio 1914 - 13 Novembre 1988
Note sintetiche
Riconoscimenti
- Partigiana/o ( 9 settembre 1943 - 21 aprile 1945)
Onorificenze
- Medaglia d'Argento al Valor Militare
Eroico combattente della libertà, degno rappresentante della nuova gioventù italiana, partecipava sin dall'inizio alla guerra di liberazione contro l'odiato invasore. Nei gloriosi combattimenti di via Saliceto e di Porta Lame sostenuti a Bologna, guidava con indomito valore i suoi dipendenti alla vittoria infliggendo gravissime perdite alle truppe nazifasciste. Nominato commissario politico del distaccamento gappista di Castel Maggiore, faceva di questo reparto un magnifico strumento di lotta che contribuiva in maniera efficacissima alla vittoria finale. Bell'esempio di ardimento e sprezzo del pericolo.
Scheda
Luigi Borghi, «Ultimo», da Giulio e Maria Mari; nato l’1 luglio 1914 a Castel Maggiore. Nel 1943 residente a Bologna. Licenza elementare. Operaio alla Manifattura Tabacchi.
Prestò servizio militare in sanità nel 1943. Dopo l’8 settembre passò nella Guardia Nazionale Repubblicana e poi nel movimento partigiano diventando comandante del distaccamento Castel Maggiore della 7a brigata GAP Gianni Garibaldi.
Venne accusato di aver partecipato all'agguato e poi all'uccisione di Leandro Arpinati a Malacappa, frazione di Argelato (Bo).
Riconosciuto partigiano dal 9 settembre 1943 alla Liberazione.
Gli è stata conferita la medaglia d'argento al valore militare.
Biografia post 1945
Nel 1951 verrà€ emesso nei suoi confronti un mandato di cattura per le stragi di Argelato. Rifugiato a Praga col nome di Bianchi, verrà€ condannato in contumacia all’ergastolo.
Ritornò in Italia amnistiato nel 1962 e morì a Bologna il 13 novembre 1988
Ha fatto parte di

7a Brigata GAP Garibaldi Gianni Brigata partigiana
Partigiana/o

Guardia nazionale repubblicana (GNR) Organizzazione politico-militare
Eventi

Uccisione di Leandro Arpinati
22 Aprile 1945
Persone
