Bordoli Gian Leone

Bordoli Gian Leone

16 aprile 1891 - 29 dicembre 1917

Note sintetiche

Causa della morte: Per ferite
Occupazione: Libero professionista

Onorificenze

  • Croce di Guerra al Valor Militare
    Al momento, non è stata reperita la motivazione ufficiale per il conferimento dell'onorificenza.
  • Croce di Guerra al Valor Militare
    Al momento, non è stata reperita la motivazione ufficiale per il conferimento dell'onorificenza.
  • Medaglia di Bronzo al Valor Militare

    "Mortalmente ferito per disgraziato accidente, s'imponeva all'ammirazione degli astanti per le sue singolari doti di calma e di abnegazione, conservando fino agli estremi, la maschia vigoria del carattere di cui aveva già dato bella prova in vari combattimenti. - Val Calcino (Grappa), 8 dicembre 1917."

Scheda

Gianleone Bordoli, (Croce al merito di guerra, Croce al merito di guerra, Medaglia di bronzo al valor militare), di Giancarlo, sottotenente nel 2 reggimento Alpini, battaglione Val Maira, nato a Bologna nel 1891, dimorante a Bologna, morto per ferite e setticemia nell'ospedale da campo 064 il 29 dicembre 1917, sepolto nel cimitero di Cittadella. Avvocato. Celibe.

"Amava la vita e l'ha data volenteroso alla Patria; amava la famiglia da cui era ardentemente riamato (con quale strazio lo ricordano ora!) e ne volle la tutela sicura con la grande famiglia italiana; amava gli studi, il lavoro, e comprese che per garantirne le sorti bisognava battersi. E si battè eroicamente. Sottotenente degli alpini del battaglione Valmaira fu a Coni Zugna, a Col Briccono, allo Spinomia, in Val Calcina. Quivi, in prima linea, riportò sette ferite che lo risparmiarono per convertirlo in martire del proprio dovere! Così scrive degnamente di lui e dei suoi compagni il maggiore che ebbe la ventura di comandarli: 'La compagnia a cui apparteneva il Bordoli fu oltre ogni dire provata. Fu resistenza epica di tre giorni. Nessuno ha ceduto di un palmo ed ogni mio alpino fu un eroe. Sublime compenso alle nobili fatiche di tutti gli ufficiali; frutto glorioso di quanto gli ufficiali seppero infondere di sublime, più che di romano, nell'animo dei combattenti. Tutti gli ufficiali della... compagnia dettero la vita per la patria. Ed il giovane Bordoli, che tanto era amato, e da noi e dai soldati, fu di questi eroi'. Giannino, così lo si chiamava, affettuosamente dagli intimi, quasi a significare la dolcezza del suo animo, era procuratore. Si era laureato con onore nel 1914. La sua dissertazione di laurea in diritto commerciale - 'il protesto cambiario' - fu pubblicato nella rivista il 'Filangini' di Napoli e passò in osservata. Fu buono, corretto di pensiero e di animo, e suggellò la breve esitenza con atto di consacrazione che lo eleva al maggior fastigio della gloria". (Resto del Carlino, 9 marzo 1918)

Note

Il nome si trova sia nella versione Gianleone, sia in quella di Gian Leone.

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Bordoli Gian Leone
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Alla Cara memoria di Gian Leone Bordoli. Scuola Professionale Tipografica, Bologna, 1918. Archivio Caduti © Museo Risorgimento Bologna | Certosa.

Bibliografia
I morti della provincia di Bologna nella Guerra MCMXV-MCMXVIII per elenco alfabetico
Ufficio Centrale Notizie Bologna
1927 Bologna Tip. Paolo Neri
Militari caduti nella guerra nazionale 1915-1918. Albo d’Oro, Emilia (provincie di Bologna, Ferrara, Forlì, Ravenna)
Ministero della Guerra (a cura di)
1930 Roma Istituto Poligrafico dello Stato