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Enea Bignami

1819 - 1896

Scheda

Enea Bignami (1819 - 1896). Sua madre, Maddalena Marliani, è descritta da Foscolo come la terza sacerdotessa de Le Grazie. Enea è il figlio maschio più giovane: Rocco, il più anziano rimane nella città di origine, Milano, mentre il secondo, Carlo, si trasferisce a Venezia. Insieme alla madre Enea raggiunge Bologna, qui diventa Capitano della Guardia Civica e partecipa alle campagne del 1848-1849 come ufficiale nell'esercito piemontese e alle vicende che, in seguito alla seconda Guerra, portano alla liberazione di Bologna nel 1859: dopo la partenza degli Austriaci, entra a fare parte della giunta provvisoria di governo locale. Partecipa attivamente alla vita politica, economica e finanziaria del suo tempo in ambito bolognese e nazionale. Scrive diverse pubblicazioni dedicate ai temi a lui cari delle ferrovie e dell'economia, ma come pubblicista sui giornali si dedica anche ad altre tematiche. Viaggia spesso all'estero, e particolarmente a Parigi, stringendo rapporti con gli ambienti finanziari, diventando uno dei massimi esperti italiani in ambito ferroviario e rappresentante dei Rothschild in Italia. Nel 1852 in società con la ditta commerciale del banchiere Raffaele Rizzoli (1806-1875), impianta a Bologna una filanda meccanica per la canapa e il lino. Lo stabilimento è situato nei pressi dei giardini della Montagnola, dietro all'arena del Gioco del Pallone. La direzione è affidata all'inglese John Dyer.

Il Museo civico del Risorgimento conserva un suo Album satirico giunto nel 1917 insieme ad un'ampia donazione di suo altro materiale. Nell'Album Bignami illustra in modo caricaturale e con intento satirico le vicende politiche di quel tempo, nazionali e locali.