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Bianchetti

Vicolo Bianchetti

Strada

Schede

Da Strada Maggiore a piazza Aldrovandi.
Prima documentazione dell'odonimo: 1874.

L'odierno vicolo Bianchetti risulta dall'unione di due antichi vicoli. Uno, da sud a nord era il Broglio dei Mussolini, l'altro, in cui il Broglio dei Mussolini si immetteva, era il Vicolo de' Cospi, che congiungeva via Guido Reni (già Via dei Vitali) e piazza Aldrovandi (già Seliciata di Strada Maggiore).

Per un errore, la riforma napoleonica del 1801 assegnò a questo vicolo il nome di Brollo (corruzione evidente di Broglio), mentre Broglio dei Musselini venne assegnato all’attuale vicolo Broglio.
Qui, nei pressi di Strada Maggiore, erano le case e torre dei Mussolini.

Il Vicolo Cospi, come si è già detto, metteva in congiunzione la Via de' Vitali (oggi via Guido Reni) con la Seliciata di Strada Maggiore (oggi piazza Aldrovandi). La comunicazione fu interrotta nel XVIII secolo e parte del vicolo privatizzato.
Questo vicolo ebbe anche i nomi di Androna di San Vitale e Androna dei Giustoli o Justoli.
Il vicolo prese il nome dalla famiglia Cospi che ebbe case e palazzi tra il vicolo Cospi e via San Vitale.

Con la riforma toponomastica del 1873/1878 il vicolo venne ribattezzato col nome della famiglia Bianchetti, il cui palazzo è all'angolo tra Strada Maggiore, Piazza Aldrovandi ed il Vicolo Bianchetti stesso.

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