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Armata dei Vosgi

1870 | 1871

Schede

All'indomani della caduta dell'Impero di Napoleone III e della conseguente proclamazione della Repubblica francese, Giuseppe Garibaldi offerse «Ciò che resta di me» al governo transalpino. Dopo una prima indecisione, l'esecutivo di Tours pose sotto il comando dell'Eroe dei Due Mondi i Francs-tireurs dell'area dei Vosgi ed alcuni reparti di Guardie Mobili. Attorno a questo primo nucleo, con il concorso di 2-3.000 volontari provenienti dall'Italia e non solo (non sarebbero mancati infatti volontari dalla Grecia, dalla Spagna, dalla Polonia, dall'Ungheria ma anche dalla stessa Germania) si andò a costituire la cosiddetta Armée des Vosges, che prese parte alla difesa della Repubblica fino all'armistizio del 28 gennaio 1871 (il corpo fu in seguito sciolto il 10 marzo, dopo che già nel febbraio Garibaldi aveva fatto ritorno a Caprera). Se il ruolo giocato dall'Armata nel corso della guerra franco-prussiana viene approfondito qui, di seguito viene presentata la sua struttura, caratterizzata dalla commistione di mobilisés, compagnie di Francs-Tireurs, legioni di volontari italiani e via discorrendo. Ove possibile, accanto al nome del reparto, è indicato il nominativo del comandante nonché la sua consistenza.

ARMATA DEI VOSGI
Comandante in capo: gen. Giuseppe Garibaldi (fino al 12 febbraio 1871; poi: Menotti Garibaldi dal 12 al 19 febbraio; amm. Penhoèt dal 23 febbraio fino al 10 marzo, data di scioglimento del corpo)

Capo di Stato Maggiore: gen. Philippe-Touissant-Joseph Bourdon (it. Bordone. n. Avignone 1821 - m. 1892)

Comandante della I Brigata: gen. Joseph Bosak-Hauke (n. 1834 - m. Digione, 22 gennaio 1871) poi ten. col. Joseph Loste
Comandante della II Brigata: col. Louis Delpèche (n. 1834) poi col. Cristiano Lobbia (1832-1876)
Comandante della III Brigata: Menotti Garibaldi (1840-1903)
Comandante della IV Brigata: Ricciotti Garibaldi (1847-1924)
Comandante della V Brigata: col. Stefano Canzio (1837-1909)

Comandante dell'Artiglieria: col. Olivier
Comandante della Cavalleria: Bondet
Comandante delle Guide: magg. Farlatti
Capo dell'Ambulanza: dott. Timoteo Riboli (1808-1895, già attivo nelle rivoluzioni del 1848, combatté coi Cacciatori delle Alpi nel 1859, assumendo la direzione del servizio sanitario)
Ufficiale pagatore: col. Martinet
Capo del telegrafo: col. Loir
Capo del genio: col. Gauklair

Quartier Generale
Capo del Quartier generale: col. Stefano Canzio, poi: magg. Giuseppe Fontana (n. 1824; già garibaldino dal '59)
Capitani aiutanti di campo: Federico Gattorno, Vivaldi Pasqua; Augusto Tironi, Giovanni Fontana
Sottotenenti: Domenico Canessa, Antonio Orense, Giovanni Galeazzi, Cesare Aroldi
Medico particolare del gen. Garibaldi: dott. Adamo Ferraris (m. Digione, 23 gennaio 1871)
Ufficiale d'amministrazione: Osvaldo Gnocchi-Viani
Comandante di Piazza presso il Quartier Generale: ten. col. Demay

I BRIGATA
1.er Compagnie Francs-Tireurs Volontaires du Rhône
1.er Bataillon Alpes Maritimes
1.er Bataillon de l'Isère
2.me Bataillon de l'Isère
2.me Légion 2.me Bataillon Mobilisés de la Loire
42.me Bataillon de Marche M.le Aveyron
Chasseurs Egyptiens (magg. Luigi Pennazzi)
Eclaireurs à pied
Eclaireurs de Gray
Franc-Tireurs du Midi
Franc-Tireurs de Philippeville

II BRIGATA (formata da 75 ufficiali e 1.059 uomini)
Stato Maggiore (7 ufficiali e 14 uomini)
Genio (3 ufficiali e 20 uomini)
Guide (9 ufficiali e 150 uomini)

1.er Bataillon de l'Egalitè (12 ufficiali e 175 uomini)
2.me Bataillon de l'Egalitè
1.er Bataillon mobile de l'Ardèche
Bataillon Garde Mobile de Charolles

Chasseurs [altrove Guerrilla] d'Orient (col. Chenet, 16 ufficiali e 270 uomini)
Eclaireurs de la Brigade
Francs-Tireurs de la Bigore 
(3 ufficiali e 35 uomini)
Marin (4 ufficiali e 55 uomini)
Atlas (4 ufficiali e 60 uomini)
Guerrillas Marseilles (18 ufficiali e 280 uomini)

III BRIGATA 
Capo di Stato Maggiore: Achille Bizzoni
Medico della Brigata: magg. dott. Luigi Musini (dalla seconda metà del dicembre 1870; già medico della Legione "Tanara" col grado di Luogotenente)

1.er Légion des Volontaires Italiens (col. Faustino Tanara, composta da almeno 2 battaglioni)
2.me Légion Italienne (Gabriele Ravelli, suddiviso in 3 battaglioni)
2.me Bataillon Garde Mobile Alpes Maritimes (magg. Luciano Mereu)
Bataillon Garde Mobile Basses Alpes
Bataillon Garde Mobile Basses Pyrennée
Eclaireurs des Alpes
Francs-Tireurs d'Oran
Francs-Tireurs de Saône-et-Loire
Francs-Tireurs réunis (ten. col. Joseph Loste, poi Baghino)
Tirailleurs Francs-Comtois

IV BRIGATA (formata complessivamente da circa 2.000 uomini)
Battaglione Nicolaì (cap. Nicolaì, 180 uomini)
Chasseurs des Alps et Savoie (cap. Michard, 100 uomini)
Chasseurs du Havre (cap. Damons, 100 uomini)
Chasseurs du Mont Blanc (90 uomini)
Chasseurs republicains de la Loire (70 uomini)
Compagnie de la Croix de Nice (60 uomini)
Compagnie de Petites Mitrailleuses
Compagnie Volontaire de la Loire

Eclaireurs de Caprera
Eclaireurs de l'Allier (52 uomini)
Eclaireurs du Doubs (ten. Bergey, 40 uomini)
Enfants perdus de la montagne
Francs-Tireurs dauphinois (cap. Rostaing, 100 uomini)
Francs-Tireurs de Dôle
Francs-Tireurs de l'Avignon (85 uomini)
Francs-Tireurs de la Côte d'Or
Francs-Tireurs des Vosges (cap. Welker, 90 uomini)
Francs-Tireurs du Croissant
Francs-Tireurs du Gers (70 uomini)
Francs-Tireurs toulosains (80 uomini)
Volontaires du Loir et Cher

V BRIGATA (creata il 18 gennaio 1871 a Digione, quindi incorporata nella I dopo il 23 gennaio)
Stato Maggiore: magg. Bayard (capo); aiutanti di campo: Cesare Aroldi, Antonio Orense, Domenico Canessa

Battaglione Cacciatori di Marsala (magg. Luigi Perla, n. 1839 - m. Digione, 21 gennaio 1871; già garibaldino dei Mille e nelle campagne del 1866-67)
Carabinieri Genovesi (cap. Enrico Razetto)
Chasseurs d'Afrique (magg. Bayard)
Compagnia degli Spagnoli (cap. Antonio Orense)
Corpi isolati2.me Légion de Saint-Étienne
1.er Bataillon 1.er Légion Mobilisés de l'Ardèche
3.me Bataillon 2.me Légion Mobilisés de l'Isère
Bataillon de la Liberté
Bataillon Enfants Perdus de Paris
Compagnie du Croissant
Compagnie Espagnols Français
Compagnie Garibaldienne d'Alger
Eclaireurs de Caprera
Francs-Tireurs du Gard et Alsaciens
Francs-Tireurs Garibaldien
Garde Nationale Mobilisés d'Autun
Garde Nationale Mobilisés de l'Isère
Mobilisés de l'Ain
Mobilisés de la Haute Savoie
Mobilisés de l'Isère
Mobilisés du Jura
Tirailleurs Garibaldiens
Cavalleria1.er Escadron du 2.me Dragon (11.me du Marche)
Chasseurs à cheval (esercito regolare)
Escadron du 3.me Hussards
Escadron du 10.me Chasseurs
Esclaireurs du Rhône
Francs-cavaliers de Chatillon (cap. Rudowich)
Artiglieria1.er Batterie de Montagne
2.me Batterie du Montagne
2.me Batterie Charente Inférieure
3.me Batterie Charente Inférieure
7.me Batterie du 12
27.me Batterie du 2.me Artillerie
Batterie Mobilisés Maine et Loire
Batterie Bouches du Rhône
Batterie de l'Egalité
Ambulanza (direttore generale: dott. Timoteo Riboli; indicato anche come dottore-capo dell'Armata dei Vosgi e colonnello comandante in capo delle Ambulanze dell'Esercito dei Vosgi)
BIBLIOGRAFIA: C. Aroldi, L'ultimo dei vecchi garibaldini, a cura di A. Ghinzelli, Viadana, Editrice Castello 1973, pp. 132, 139, 164, 193; G. Beghelli, La Camicia Rossa in Francia, Torino, Stabilimento Giuseppe Civelli 1871, pp. 289-292; G. Garibaldi, Memorie, a cura di D. Ponchiroli, Torino, Einaudi 1975, pp. 430-431; R. Garibaldi, Ricordi della campagna di Francia 1870-1871, Roma, E. Perino 1896; A. Garibaldi Jallet, Ricciotti. Il Garibaldi irredento, La Maddalena, Paolo Sorba Editore 2012, p. 125-127, 137; L. Musini, Per un'Italia di liberi, di felici, di uguali. Le memorie(1859-1885), a cura di R. Spocci, Fidenza, Mattioli 1885, 2007, pp. 95-124; E. Socci, Da Firenze a Digione. Impressioni di un reduce garibaldino, Prato, Tipografia Sociale 1871. Scheda redatta il 28 febbraio 2022.