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Candela

Schede

"L'immagine della candela ardente – perfezione fisica dell'espressione della luce – è il nucleo centrale da cui si irradiano inesauribilmente i simboli afferenti alla luce dell'animo e dell'intelletto. Essa è la più propria significazione ricorrente nell'arte sacra, sulle pale di altare e sulle tombe, e nell'arte profana: simbolo della fede "che scaccia le tenebre dell'infedeltà e dell'ignoranza" (S. Agostino); della abnegazione, come fu usata a figurare la morte di Ignazio di Loiola (una candela che si spegne, con il motto "Deservisse iuvat"); delle beneficenza (una candela con il motto "Dum nutrio consumor"); della fedeltà (Ottone di Bismarck scelse come sua divisa “Patriae inserviendo consumor”, aggiungendo il “Patriae” ad una scritta ch’egli aveva letto sopra un cero di altare); della cognizione; della filosofia; dell’umano ammaestramento, come si trova nelle imprese di alcuni tipografi “illuminati” antichi: Wolter di Amsterdam, Marche di Lipsia; Genuthius di Basilea. Cfr. l’apostrofe di Dante a Stazio: qual sole o quai candele / Ti stenebraron si… (Purg. XII – 61)" (Testo tratto da: Giovanni Cairo, "Dizionario ragionato dei simboli", Ulrico Hoepli, Milano, 1922 - febbraio 2022).

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