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Schede

"Insieme alla croce è il simbolo più comune della cattolicità, in quella esprimendosi la credenza in Cristo crocifisso e nel calice il sacramento dell’altare, precipui capi della fede (S. Paolo). Plinio – nella ricerca dell’agape cristiana – tentò invano id scoprire il segreto del mistero eucaristico, simboleggiato dal calice (Delaunay). Comincia nelle iconografie posteriori al IV sec. d. C. a porgere l’ostia consacrata e ad essere dato in attributo all’evangelista di Patmo insieme al serpente: formula a cui furono aggiunte due candele ai lati e assunta dai templari e dai cavalieri di s. Giovanni. L’arme della religione dei camaldolesi è di azzurro al calice d’oro con due colombe affrontate d’argento, sormontata da una stella d’oro. Nella libreria Vaticana la Legge canonica è dipinta da Raffaello con un calice raggiante. Parecchi santi hanno come compimento iconologico il calice: Clara d’Assisi, Norberto di Magonza, Tomaso d’Aquino, Telesforo papa, Pasquale Baylon, Giacinto missionario domenicano..." (Testo tratto da: Giovanni Cairo, "Dizionario ragionato dei simboli", Ulrico Hoepli, Milano, 1922 - febbraio 2022).

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