Salta al contenuto principale Skip to footer content

Schede

Frequente nelle iscrizioni funerarie già dall’epoca paleocristiana , l’ancora è uno dei più antichi simboli dell’arte cristiana insieme. L’ancora è un peso che mantiene ferma e sicura la nave ed è quindi simbolo di fermezza e di fede. Essa rappresenta la certezza della fede in Cristo. Il suo legame con il mare evoca altre simbologie cristologiche come quella del pesce e richiama l’idea della Chiesa-Nave condotta da Cristo e da Pietro. L’ancora è anche simbolo della speranza.

Per approfondire il tema della simbologia funeraria ottocentesca cliccare qui

Gian Marco Vidor

 

"Ferro a due o più raffi uncinati che serve a mantenere saldo il naviglio quando è impetuosamente molestato dalla tempesta; e per ciò simbolo della fermezza. L'àncora entra pure nel sistema delle allegorie cristiane, dipinta frequentemente nelle catacombe, come simbolo di speranza, poiché essa aiuta nei pericoli nello stesso modo che la speranza – sentimento di confidenza – sorregge nell'aspettazione di un bene e aiuta a soffrire, inspirando rassegnazione. Nelle medaglie l'àncora verticale significa vittoria navale. Significava pure Ancira, di cui era emblema. Araldicamente due àncore accollate dietro lo scudo in croce di sant’Andrea sono distintivo di grande ammiraglio; un’àncora doppia in palo dietro lo scudo di generale delle galee (Guelfi). Gli ufficiali superiori della marina italiana appoggiano il proprio scudo ad un’àncora su contrammiragli, a due àncore se viceammiragli. Alle immagini di san Giovanni Nepomuceno, di santa Filomena martire romana, di san Nicola da Bari, taumaturgo e protettore della Russia, si accosta di frequente il simbolo dell’àncora. Segno filologico nei libri antichi; se volto all’in su denotante grandi idee; se in giù, cosa vile ed inconcludente (Tramater)."

Testo tratto da: Giovanni Cairo, "Dizionario ragionato dei simboli", Ulrico Hoepli, Milano, 1922 (febbraio 2022). Per approfondire il tema della simbologia funeraria ottocentesca cliccare qui.