Scheda
Il nome di Zoboli ricorre di frequente tra i vincitori dei premi Clementini tra il 1794 e il 1797. L'anno successivo la commissione composta da Angelo Venturoli, Francesco Tadolini, Francesco Santini, Giambattista Bassani, gli assegna il Premio Curlandese. I voti favorevoli sono tre e la motivazione riconosce che «l'autore ha servito copiosamente al programma», dimostrando «buon senso nelle proporzioni e condecorazioni». Confrontando i progetti per Ville degli anni immediatamente precedenti con i disegni per la Scuola di Artiglieria, si nota come Zoboli passi dai tradizionali riferimenti palladiani ad un rigoroso archeologismo, che anticipa i successivi sviluppi dell'Accademia bolognese sotto la guida di Antolini. Nel 1803, su proposta di Tubertini e Fancelli, Zoboli viene nominato Accademico d'Onore. Fino al 1811 il «Signor Zoboli, Dilettante d'Architettura», risulta nell'elenco dei soci onorari dell'Istituto.
Amedeo Belluzzi
Bibliografia: Atti Acc. dal 1789 al 1804, cc. 352, 353, 460; A.M. Matteucci, 1979, pp. 285-286. Testo tratto da "I Concorsi Curlandesi". Bologna, Accademia di Belle Arti 1785-1870, catalogo della mostra, a cura di Renzo Grandi, Bologna, Galleria d’Arte Moderna, marzo-maggio; Museo Civico, giugno-luglio, 1980.