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Arturo Zambianchi

27 agosto 1869 - [?]

Scheda

Arturo Zambianchi, da Eugenio e Amalia Conforti; nato il 27 agosto 1869 a Forlì. Nel 1943 residente a Bologna. Ragioniere. Iscritto al PSI e al PSU. Aderì giovanissimo agli ideali socialisti.
Nel 1892 fu assunto nelle ferrovie e trasferito prima a Campobasso e poi a Udine. Per essere divenuto un dirigente dello SFI, nel 1896 venne schedato. Durante i moti del 1898 fu denunciato e fece un breve periodo di carcere. Dimessosi dalle ferrovie, nel 1899 tornò a Forlì dove assunse la carica di segretario della federazione del PSI e di direttore del settimanale "II Risveglio". Per qualche tempo fu pure segretario della Federterra provinciale.
Dopo essere stato a Roma, come amministratore del PSI e dell'"Avanti!", nel 1904 tornò a Forlì, per trasferirsi a Imola nel 1907 dove assunse la carica di segretario della Congregazione di carità. Nel 1922, quando l’ala riformista turatiana fu espulsa dal PSI, aderì al PSU. Per la sua fede politica fu perseguitato dai fascisti e infine licenziato dalla Congregazione di carità.
Si trasferì a Bologna, sempre controllato dalla polizia. A Imola potè tornare ad abitare dopo la Liberazione. [O]