Note sintetiche
Scheda
Adelmo Niccolai, da Giuseppe e Marianna Mingarelli; nato il 14 settembre 1885 a Sambuca Pistoiese (PT). Laureato in giurisprudenza. Avvocato. Iscritto al PSI. Aderì agli ideali socialisti all'inizio del secolo, mentre studiava all'università di Bologna. Nel 1906 venne schedato a Ferrara dove abitava.
Subì numerose condanne per «attentato al lavoro», «oltraggio alla forza pubblica» e «incitamento all'odio di classe». Dopo il 1910 si allontanò del PSI per avvicinarsi agli ambienti politici degli anarcosindacalisti e dell'USI. Nel 1915, con l'inizio del conflitto, si riavvicinò al PSI essendo neutralista anche se, come si legge in una relazione della polizia, «favorevole a tutte le opere di assistenza civile». Dal 1914 al 1920 - ma nel 1917 fu richiamato alle armi - ricoprì la carica di vice presidente dell'amministazione provinciale di Ferrara. Nel 1919 venne eletto deputato nel collegio di Ferrara. Nel 1920 fu eletto nel consiglio comunale e in quello provinciale di Ferrara e contemporaneamente in quello comunale di Bologna, dove si era trasferito. Designato a ricoprire la carica di vice sindaco di Bologna, non potè essere nominato perché il 21 novembre 1920 la seduta di insediamento dalla seconda amministrazione comunale socialista venne interrotta - dopo l'elezione del sindaco Enio Gnudi - dall'assalto delle squadre fasciste guidate da Leandro Arpinati.
Per la sua attività politica venne duramente perseguitato. Il 19 dicembre 1920 fu bastonato, con l'onato Genuzio Bentini, mentre uscivano dal tribunale di Bologna, dopo avere difeso un gruppo di braccianti in una causa agraria. Nel 1921 non si ripresentò alle elezioni politiche del maggio, perché sostenitore della linea astensionista, in segno di protesta contro la violenza fascista. Per sottrarsi alle persecuzioni politiche, nel 1922 si trasferì a Roma dove, per tutto il ventennio fascista, esercitò la professione e difese numerosi antifascisti davanti al Tribunale speciale.
Fu sottoposto a periodici controlli, l'ultimo dei quali l’1 aprile 1942. [O]