Note sintetiche
Scheda
Rezio Buscaroli, da Pietro e Adele Gaita; nato il 15 settebre 1896 ad Imola. Laureato in lettere. Professore di liceo. Iscritto al PSI e poi al PSUI. L'11 dicembre 1922 la polizia, nel corso di una perquisizione, gli sequestrò numerosi opuscoli antifascisti. Fu schedato con la qualifica di «socialista-comunista». Il 17 marzo 1931 venne radiato dall'elenco degli schedati e incluso in quello dei sovversivi. [O]
Critico, pittore e incisore, frequenta l'Accademia di Belle Arti di Bologna (dove successivamente insegna storia dell'arte) e nel 1930 si laurea in lettere. Nel 1922 partecipa alla II Mostra d'Arte indetta dal Sindacato Artisti Italiani a Imola. La Grande Mostra di Pittura futurista del gennaio 1927 alla Casa del fascio di Bologna gli appare come molto arretrata e ossequiosa all'accademismo: “Nessuna battaglia, nessun rumore, nessuna ardita affermazione; siamo in ritardo e ormai non c'è più da fare gli eroi, su un campo di battaglia senza risonanza”. Nel 1929 partecipa alla Mostra regionale del sindacato fascista. Scrive testi e critiche d'arte per colleghi quali Domenico Baccarini (1924), Garzia Fioresi (1927), Remigio Mirri (1932), Ercole Drei (1964), Luigi Cervellati (1969). Nel 1933 partecipa alla IV Mostra Regionale d'Arte e nel 1955 espone a Viaggio in Italia - Terzo Premio di Pittura ESSO, Venezia. Muore a Rimini nel 1971.