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Riccardo Bonfiglioli

1891 - 24 giugno 1915

Scheda

Bonfiglioli Riccardo, di Sante, soldato nel 27mo reggimento Fanteria, nato a Molinella nel 1891, dimorante a Baricella, morto per ferite sul campo il 24 giugno 1915. Colono. Celibe. Soldato del 27°reggimento , assieme al 28°, formano la Brigata Pavia Il 23 giugno inizia la 1° battaglia dell'Isonzo con il bombardamento della nostra artiglieria pesante, sospeso alle ore 14 del 24 per permettere l'attacco della fanteria. Per proteggere il fianco destro delle truppe attaccanti il Podgora, il 27° e 28° reggimento prendono posizione presso la località di Olivers ( Mossa ), spingendo, il 27°, i suoi reparti sino a Lucinico ( Gorizia ); due battaglioni del 27° regg. assieme ai fanti della brigata Casale sferrano un violento attacco alle posizioni austriache del Podgora. I reparti del 27°, di cui faceva parte anche Bonfiglioli, sviluppano la loro azione sul versante sud orientale del monte, digradante verso Lucinico. Investiti dal tiro delle artiglierie nemiche e dal fuoco incrociato delle mitragliatrici, contrattaccati da forze avversarie che erano di riserva, non riescono a superare le forti difese nemiche e devono ripiegare verso i punti di partenza. La Relazione Ufficiale Austriaca di quella giornata dice: " Più vivace fu l'azione sul Podgora , dove le truppe del VI° corpo d'armata italiano, già ravvicinate, attaccarono nel pomeriggio. Ripetutamente reparti penetrarono nelle posizioni attraverso i reticolati sconvolti, ma i croati dei reggimenti Landwehr 23° e 37° si batterono con ostinato e furibondo valore, senza curare il fuoco dell'artiglieria e delle mitragliatrici avversarie, che cercavano di sostenere la propria fanteria ed infliggevano sensibili perdite". Quel giorno combatteva anche il fante Emilio Bovina di San Giovanni in Persiceto, che lasciò scritto : " Di tutto il 6° corpo d'Armata siamo rimasti in pochi; nella mia compagnia eravamo in 280 e siamo rimasti in 27, io ero tra quelli; in un'altra rimasero in 11. Suonarono l'assalto con la tromba, ma era una cosa impossibile. Ne morirono più nella ritirata che in battaglia. Era come a mietere ." Il 24 giugno 1915 cade colpito a morte Bonfiglioli Riccardo , aveva 24 anni .
(Paolo Antolini)