Schede
La categoria dei tipografi è sempre stata considerata l’aristocrazia del movimento operaio perché questi lavoratori avevano un grado culturale superiore alla media, proprio per via del lavoro che esercitavano.
I tipografi furono tra i primi a dotarsi di un sindacato di categoria e di un sistema di mutue assistenziali private.
La Federazione italiana fra i lavoranti del libro fu il sindacato che organizzò i lavoratori tipografi dagli ultimi decenni dell’Ottocento all’avvento del fascismo. Aderiva alla CGdL e aveva la fiducia della stragrande maggioranza degli addetti al settore.
Fu sciolto all’avvento della dittatura. [O]