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Democrazia cristiana (DC)

Estate 1943

Schede

La Democrazia cristiana fu costituita nell’estate 1943 da vecchi esponenti del PPI e da giovani espressi dall’Azione cattolica e dalla FUCI.
Il partito dei cattolici nacque a conclusione di numerose riunioni svoltesi in vari periodi, la principale delle quali - presente Alcide De Gasperi - si tenne a Milano nell’ottobre 1942.
Il documento programmatico Idee ricostruttive della democrazia cristiana era stato scritto da De Gasperi (ma firmato Demofilo), l’ultimo segretario del PPI nel 1926. Fu pubblicato e diffuso nell’agosto 1943, all’indomani della caduta della dittatura.
Dopo l’8.9.1943, come gli altri partiti, la DC ebbe due direzioni, una a Roma e l’altra a Milano.
La direzione per l’Alta Italia fu assunta da Pietro Mentasti e del consiglio interregionale fece parte Mario Melloni in rappresentanza dell’Emilia (G. Tupini, I democratici cristiani, p.94).
Melloni fu anche membro supplente per la DC nel CLN Alta Italia e direttore de “Il Popolo”, il giornale clandestino della DC edito a Milano.
Dal 27 al 29.1.1944 si tenne a Bari il primo congresso nazionale della DC e il secondo a Napoli dal 16 al 18.8.44, presenti delegati dell’Italia centro-meridionale. Scarse e contraddittorie le notizie sulla nascita della DC a Bologna. Angelo Salizzoni intervenne a Roma a più di un incontro dell’Azione cattolica e forse ha riferito agli iscritti dell’Azione cattolica bolognese.
A Bologna incontri preparatori per la nascita della DC si tennero in casa di Alfonso Melloni. Achille Ardigò ha scritto che avvennero «verso la fine del 1943» (Testimonianza in RB1, p.155). «..nell’autunno (1943) costituzione della DC», ha scritto Franco Pecci a p.181 in La GIAC di Pio XI nella transizione 1941-1945.
Nel novembre 1943 - ha scritto Alessandro Albertazzi - nella canonica della chiesa di Santa Viola (Bologna) si tenne la riunione decisiva per la costituzione del partito presenti, tra gli altri, Ardigò, Fulvio Milani, Salizzoni e il parroco don Aleardo Mazzoli.
Secondo uno storico dell’Azione cattolica «la prima adunanza del sorgente partito dei cattolici si tenne nell’estate del ‘44 in casa di Alfonso Melloni» (G. Sgarbi, L’Azione cattolica a Bologna, p.117).
La DC aderì al CLN bolognese tra la fine dell’agosto 1944 e l’inizio di settembre. Suoi rappresentanti ufficiali furono Salizzoni, Filippo Cavazza e Pier Raimondo Manzini. La DC non ebbe brgg e i suoi partigiani militarono in grande maggioranza, nella 6a Giacomo e nella 9a S. Justa.
Il giornale clandestino della DC bolognese fu “La Punta” diretto da Ardigò. [O]