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Ugolino in carcere nell'atto che Dante gli fà dire le parole del verso XV del Canto XXXIII dell'Inferno

1845
Pietro Montebugnoli - Ugolino

Schede

Della grande suggestione esercitata dalla figura di Dante e dal suo poema testimoniano i numerosi soggetti proposti dal Concorso Curlandese. Nel caso del Montebugnoli il soggetto dantesco diviene, contrariamente alla esasperazione in senso aneddotico e patetico che è dato osservare in quadri contemporanei, pretesto per un acceso studio luministico in chiave potentemente espressiva. Dal buio del fondo infatti emerge il volto contratto del vecchio che viene ad assumere quasi un significato simbolico trascendendo la particolarità dell'episodio. In questo senso il riferimento ad una vicinanza col Guardassoni, avanzato dal Bellentani (1856) ci pare effettivamente confermabile sin da questa precoce prova del giovane Montebugnoli.

Pietro Montebugnoli, Ugolino in carcere nell'atto che Dante gli fà dire le parole del verso XV del Canto XXXIII dell'Inferno (1845). olio su tela, cm 102 x 79. MAMbo - Collezioni storiche.

Alessandra Borgogelli

(Testo tratto da 'I Concorsi Curlandesi', 1980)