Dettagli
Si aggiunge ai pochi ritratti che si conoscono dell'artista (Luigi Bertelli ndr), quasi tutti ulteriori nel tempo e per lo più inclini a fornire un'individuazione riassuntiva, se non proprio, più sommariamente, le generalità del personaggio: è il caso del Giocoliere e del notevolissimo Brindisi, noto in due versioni, entrambe di sentore courbettiano. Con questo ritratto di uomo ancor giovane, ma stempiato, dai capelli corti e irti, a cui la posizione rigidamente frontale e lo sguardo diritto e severo attribuiscono una punta di drammaticità, Bertelli sorprende per la forza della penetrazione psicologica: così concentrato ed intenso non era apparso mai negli anni giovanili. Il timbro limpido e grave, ma senza solennità di sorta, ne fa qui, più che mai, un moderno capace di esprimersi con grandezza autentica, a controcanto dei maggiori macchiaioli.
Luigi Bertelli (27 dicembre 1833 - 23 gennaio 1916), Ritratto di uomo. Olio su cartone, cm. 34,5 x 26,3. Bologna, Collezione privata.
Renzo Grandi
Testo tratto dal catalogo della mostra 'Dall'Accademia al Vero. La pittura a Bologna prima e dopo l'Unità', Bologna, Grafis, 1983.