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Paesaggio | Vincenzo Martinelli

Schede

Insieme a questo dipinto (tempera su tela, cm. 94 x 115, in cornice antica), pubblichiamo un estratto dall’Elogio che all’artista volle dedicare Pietro Giordani due anni dopo la morte del medesimo: Pur due volte riformò sè stesso. La prima, quando rimaso libero del proprio giudizio per la morte del maestro, prese nuova maniera più larga e grandiosa e pronta. Venuto poi al declinare della età, gli accadde che a sé medesimo non soddisfacesse, come gli toccò l’animo questa scuola di valorosi giovani (singolarmente il suo carissimo Rodolfo Fantuzzi e Gaetano Tambroni); la quale egli vedea crescere e avanzarlo di lode, per la variata ricchezza e dignità de’ concetti, non meno che per lo spirito e il decoro dello stile. Non si vergognò il savio e vigoroso vecchio di prendere avviso da’ giovani; e a quella più eletta maniera, come per le ultime sue fatture si vede, felicemente si accostò. Così venne in parte di quella gloria, della quale ben avrebbe potuto essere autore. Notabile esempio di sincero e forte ingegno, aver cuore di condannare sé stesso, e di disfare una usanza anticata. E fu riguardato quale nuova maraviglia ch’egli pure attempando non invecchiasse... ; avvegnachè il peso dell’età, onde tutti i mortali, e tra gli artefici spezialmente i più imaginativi, ciò sono poeti e pittori, si sentono infiacchire, nulla offesa recasse a lui; il quale, come i generosi vini acquistano dai molti anni vigore, pareva nella vecchiaia crescere di talento e di prontezza.

Vincenzo Nascetti