Schede
Questo bel paesaggio, già appartenuto al professor Antonio Reggiani di Padova (1929 - 2015), fu acquistato nel 2018 da chi scrive, grazie all’intermediazione della signora Maria Giulia Melotti, cugina del precedente proprietario. Pur essendo stato reso noto e illustrato da Silvia Battistini, finora non è mai stato esposto al pubblico. Lo si presenta ora a fianco del già noto Autoritratto davanti al cavalletto, della Fondazione Gualandi, poiché, come ha già notato dala stessa Battistini è proprio il quadro che Guardassoni sta dipingendo in quel momento. Esso era di proprietà della stessa famiglia, allora Melotti Ferri, a cui appartiene per eredità del ramo Melotti pure il singolarissimo Giardiniere che annaffia una pianta di limoni (1862-1863 ca.), anch’esso presente in alla mostra del 2024. I Melotti-Ferri possedevano una villa a Calcara di Crespellano e spesso invitavano Guardassoni, di cui erano amici, a trascorrere periodi di vacanza presso la loro tenuta, soprattutto in estate. Questa familiarità è testimoniata anche da decorazioni che il pittore realizzò nella stessa villa, ora appartenente ad un’altra famiglia. È del tutto probabile quindi che sia stato lo stesso Guardassoni a regalare o a cedere per compenso il quadro ai Melotti-Ferri, così come deve essere avvenuto per il succitato bellissimo Giardiniere, certamente dipinto dal vero presso la villa di Calcara.
Alessandro Guardassoni (Bologna, 1819 – ivi, 1888), Paesaggio innevato con alberi e un giardiniere, 1870 circa. Collezione privata.
Alessandro Zacchi
Bibliografia: Silvia Battistini, in Alessandro Guardassoni: l’avanguardia impossibile, catalogo della mostra a cura di Claudio Poppi, Bononia University Pres, Bologna, 2006, pag. 60.