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Mitragliatrice Parabellum MG 14/17

1917

Schede

La mitragliatrice Parabellum MG 14/17, venne progettata nel 1911 da Karl Heinemann e prodotta a partire dal 1914 in diversi modelli successivi con leggere varianti dalla fabbrica Deutsche Waffen und Munitionswerke (DWM) di Berlino, un’azienda costituita alla fine del XIX sec. dall’unione della Ludwig Loewe & C. con la Deutsche Metallpatronenfabrik di Karlsruhe. Fu un’arma tipica dell’aeronautica tedesca, pur essendo usata occasionalmente anche dalle forze di terra; infatti, essendo molto più leggera delle altre mitragliatrici dell’epoca – senza cavalletto non arrivava a 10 kg. – poteva essere portata a bordo degli aerei. Questo esemplare venne fabbricato nel 1917 – l’anno è riportato sul lato sinistro del castello, mentre i marchi di fabbrica sono presenti in diversi punti dell’arma – e riprende il mod. 1914, il più noto della serie, ma presenta un tubo di rivestimento della canna piuttosto sottile, che è invece tipico del mod. 1917.

Apparteneva ad un aereo tedesco abbattuto, i cui resti erano stati portati al campo di aviazione di Aviano, probabilmente come trofeo di guerra. Da qui Michelangelo Zigiotti (Bologna, 1895 - m. dopo il 1934) la prese con sé durante la ritirata di Caporetto (ottobre-novembre 1917) e successivamente la donò al Museo. Manca di varie parti, fra le quali l’appoggio per la spalla, una specie di piccolo calcio in legno. Zigiotti, tenente d’artiglieria e fotografo militare, nel corso del conflitto venne assegnato all’aviazione e, quando il 12 gennaio 1918 fu costituita l’87^ Squadriglia, uciosamente chiamata ‘Serenissima’ perché costituita in gran parte da veneti, ne divenne il direttore del servizio fotografico. Fu lui, tra l’altro, a curare l’eccellente reportage fotografico realizzato in occasione del celebre Volo su Vienna compiuto il 9 agosto 1918 da alcuni aeroplani della squadriglia, capitanata da Gabriele D’Annunzio.

Mitragliatrice Parabellum MG 14/17, 1917, lunghezza totale mm 1010, lunghezza canna mm 525, calibro 7,92 mm inv. n. 592.

Otello Sangiorgi

In collaborazione con IBC - Istituto per i beni culturali dell'Emilia Romagna.