Schede
Pubblicata nel maggio 1928 dalla Povincia di Bologna, è una rilevante testimonianza dell'economia artigianale bolognese collegata alle tradizioni artistiche. Viene edito in mille esemplari dalle Officine Grafiche Cacciari per la parte dedicata alle 58 pagine di testi, mentre la Rizzoli esegue le 76 tavole fotografiche fuori testo. Le illustrazioni ad incisione si devono ad Alfredo Baruffi, mentre la preziosa rilegatura in canapa è opera di Luigi Degli Esposti, utilizzando il tessuto realizzato dallo stabilimento Turri di Pioppe di Salvaro.
Lo scopo della pubblicazione è quello di illustrare "le industrie artistiche che a Bologna hanno particolare rilevanza e le botteghe artigiane che hanno nobili tradizioni". Il primo capitolo, a firma di Francesco Malaguzzi Valeri è dedicato alla storia delle "arti industriali bolognesi nel passato", ripercorsa attraverso le opere conservate all'interno del Museo Davia Bargellini, ideato dallo stesso Malaguzzi Valeri, ed aperto nel 1924 per documentare sia "l'arte industrale" locale, che la collezione Davia Bargellini. Molto interessanti le tavole fotografiche del Museo, che ce lo mostrano con l'originale allestimento voluto dal curatore. Il secondo capitolo si interessa delle opere di scultura, intaglio, intarsio e mobilio attraverso le schede descrittive delle principali attività legate a questi rami dell'artigianato. Con lo stesso schema seguono poi i capitoli dedicati alle arti dei metalli con i "ferri battuti - oreficerie - metalli incisi, sbalzati, cesellati, intarsiati - bronzi artistici, campane - argenterie - riporti metallici per mobili" poi le arti delle pietre - "terrecotte - ceramiche - marmi - stucchi decorativi - dorature - sculture - vetrate - mosaici", le arti tessili - "ricami, merletti, pizzi - damaschi, broccati, velluti, passamani - arazzi - scialli - paralumi - tappeti", infine con le arti grafiche - "edizioni d'arte - lavori tipografici - fotoincisione - zoncografia - rilegature artistiche - cuoi lavorati". I testi si chiudono con l'elenco alfabetico degli artigiani e delle ditte industriali con produzione artistica della provincia.
Queste le aziende indicate nell'elenco. ARTI DEL LEGNO. Luigi Accorsi, Francesco Barigazzi, Alberto Baroni, Giuseppe Baruffi, A. Beccari succ. Montebugnoli, Vittorio Bega e Figli, Bernardi & Astorri, Antonio Bin, Bisi & Grassilli, Achille Bonora, Bonzi Degli Esposti Garagnani, Borghesani, Bottega d'Arte, Carpigiani & C., Ettore Castelli, Giacomo Daghia, Oreste Federici, M. Fuggi & C., Augusto Fusaroli, Sospite Gallerani, Antonio Galliani, Mario Gnudi, Cesare Grattarola, Alfonso Liporesi & Figlio, Gasparo Luppi, Augusto Marchesi, Valentino Mazzanti, Gioacchino Meluzzi, Armando Minguzzi, Luigi Muccinelli, Tiziano Pagan De Paganis, E. Nobili, Luigi Pini, Podio, Publio Podio, Lodovico Pozzetti, A. Rambaldi, Attilio Rossi, Ferdinando Rossi, Luigi Seracchioli, Soc. Coop. La lavorazione del legno, Soc. Fabbrica bolognese mobili già Rovinazzi & Tonelli, Ubaldo Stanzani, Adelmo Tassinari, Pompeo Toniutti, Mansueto Zaniboni. ARTI DEI METALLI. Emilio Battistini, Botti & Prata, Giuseppe Brighenti, Renato Calanchi, Armando Casadio, Alessandro Corradini & C., Fabbrica di argenteria Michelangelo Clementi & C., Luigi Galotti & Figli, Alberto Gamberini, Anselmo Gazzoli, Oreste Guidi, Walter Lodi, Remo Luca, Pietro Maccaferri, Sante Mingazzi, Filippo Morini, Giuseppe Petroncini, Emilio Prazio, Goffredo Piana, Enea Stefani. ARTI DELLE PIETRE. Romano Alberghini, B.B.B., Luigi Baiesi, A. Buscaroli, Cavina e C., Ulisse Cervellati, Vito Cesari, Damaso Frazzoni, Giacomo Gardelli, Industria vetraria A. Pritoni & S. Gallo, Industrie faentine riunite, Istituto Gualandi, Fratelli Lorenzoni, Cesare Pagliari, Luigi Pizzirani, Armando Rizzi, Mario Roversi, Gaetano Samoggia, Mario Sarto - industria marmi lavorati, Soc. Cooperativa Ceramica d'Imola, Soc. Coop. Ceramiche Minghetti, Soc. Galotti, Soc. Laterizi, Soc. Giuseppe Maffioli, Davide Venturi & Figlio, Angelo Viaro, Ovidio Vignoni, Umberto Zanotti. ARTI TESSILI. Aracne, Gisella Ballarini, Ulisse Berti & C., A. Borghi & C., Sorelle Bruggi - Arte emiliana del traforo, Buldrini & Toschi già Ettore Guidastri, Sorelle Cattaneo, Bonaventura Corti, Gino Crespi, Guidastri & Meinardi, Luzzato & C., Giulio Marchesini, Ines Mingardi, Umberto Sassi succ. Castaldini, Scuola Pasi d'Arte Classica Italiana, Scuola Beccadelli Isolani, Soc. Coop. Aemilia Ars, Tappettificio Val di Reno (presso Baruffi), Lucia e Pina Tavoso. ARTI GRAFICHE. Adolfo Baroncini & Figlio, Paolo Bevilacqua & C., Augusto Cacciari, Licinio Cappelli, Carati Costa & C., Casa editrice Apollo, Cesare Costa, Luigi Degli Esposti, Istituto Salesiani - Scuola professionale di legatoria, La Fotoincisione, Paolo Neri, Umberto Piazzi, Scuola d'Arte Tipografica del Comune di Bologna, Soc. Casa Editrice Nicola Zanichelli, Soc. Coop. tipografico-editrice Paolo Galeati, Soc. Grafica Combattenti, Soc. Tipografica già Compositori, Soc. Zincografica Emiliana Giuseppe Bellagamba, Stabilimenti Poligrafici Riuniti.