Schede
Umberto Tirelli (1871 - 1954), I Protagonisti, Formiggini Editore, Roma, 1917. L'artista di origini modenesi ma lungamente attivo a Bologna, fu caricaturista, scultore e disegnatore, occupandosi per tutta la sua carriera di opere grafiche umoristiche. L'opera che sicuramente lo rende più celebre in questo ultimo ambito è la raccolta "I Protagonisti", in cui si trovano dodici tavole sciolte a colori, ognuna dedicata al ritratto caricaturale dei sovrani e politici della Grande Guerra. Come introduzione, l'autore crea una finto testo in latino a firma di Papa Benedetto XV. La serie, presentata nel 1918 al Concorso Internazionale di Caricatura di Londra, ottiene il primo premio. La casa editrice che pubblica il suo lavoro è quella fondata dal conterraneo Angelo Fortunato Formiggini che lungo tutta la sua attività editoriale dedica molto spazio alla letteratura umoristica e satirica, creando a partire dal 1912 anche la collana "I classici del ridere".
Umberto Tirelli in queste tavole non ha nessuna pietà nei confronti degli uomini politici, anche se verso gli alleati crea ritratti deformati ma non troppo irriverenti. La prima tavola è ovviamente dedicata a Vittorio Emanuele III, presentato col volto allungato e una piccola lingua di fuori. Il vertice di cattiveria lo raggiunge con la seconda tavola, dedicata a Guglielmo II, la cui testa altro non è che un pene maschile. In copertina Tirelli ci presenta I Protagonisti come se fossero sulla scena di un teatro dove, nella buca del suggeritore, si trova la morte. Nell'ultima pagina di chiusura rende un omaggio a sè stesso ed all'editore, ritranedosi insieme a Formiggini.
Roberto Martorelli, gennaio 2023.