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Fucile italiano mod. 1891

1897 | 1906

Schede

Fucile con serbatoio metallico per cartucce a pacchetto a 6 colpi; marchi sulla culatta: “1897” “Brescia” “Tubata”, “UF 3585”; cassa in legno; copricanna corto in legno, che si prolunga di poco oltre la fascetta; completo di cinghia da trasporto. Lunghezza totale 1290; lunghezza canna 760; calibro 6,5. Fucile per la truppa dell’esercito italiano, modello 1891, costruito nella Fabbrica d’Armi di Brescia nel 1897. Il marchio “tubata” indica che nella canna, ormai logora, è stato inserito un altro tubo, dopo averla alesata per allargarne il diametro interno. Anche il copricanna risulta modificato: il modello che si prolunga oltre la fascetta infatti fu adottato soltanto nel 1906; in precedenza l’arma aveva un corpicanna più corto il quale, non essendo adeguatamente stretto dalla fascetta, spesso veniva perduto. L’arma fu raccolta a Dolegna del Collio (Gorizia) dall’ufficiale medico Giovanni Ruffini durante la ritirata di Caporetto, nell’ottobre 1917. Giunto al Piave, Ruffini lasciò in deposito l’arma a dei contadini del luogo, per poi recuperarla alla fine della Guerra.

Otello Sangiorgi