Schede
Giovanni Paolo Bedini (1844 - 1924), Distrazione, 1890 ca. Ubicazione: sconosciuta. Si ripropone qui la datazione più tarda ipotizzata dalla critica, per l’attentissima pittura dalla minuzia fotografica e per l’arredo fin de siècle, ricco di tappezzerie verde cupo a fiorami, boiseries e mobili – scrivanie e seggioloni, leggii e sgabelli - il cui colore naturale veniva coperto con vernici scure per ottenere quel finto Seicento che tanti bolognesi ricordano ancora nelle case dei loro nonni. Coevi e dalle simili caratteristiche anche telette come La nuova composizione (Costarelli 2016, fig. 8, p. 119) e La violinista (fig. 9, p. 120).
Isabella Stancari
Testo tratto da: Isabella Stancari, 'Il Primo album fotografico Belluzzi e i pittori bolognesi della Seconda metà del secolo XIX', Bollettino del Museo civico del Risorgimento, Bologna, anno LXIII - LXVI, 2018 – 2020, Bologna, 2022. Bibliografia: Costarelli 2016, fig. 10 a p. 121; Bologna 2018-2019, p. 20.