Schede
Allievo al Collegio Artistico Venturoli di Bologna fino al 1893, il giovane Cleto Capri realizzò questo dipinto a soli ventidue anni mostrando già un’eccellente maturità stilistica, impregnata di un forte senso naturalistico e intimistico, in anni in cui andava sempre più affermandosi una pittura di stampo simbolista.
La composizione, colta leggermente di sghembo, si mostra perfettamente equilibrata e ha il suo centro visivo nella figura del bambino visto da tergo che, in braccio alla madre, o alla tata, dal profilo perfettamente delineato, allunga le manine verso la vetrata, affascinato dal paesaggio cittadino innevato. Privo di un forte contrasto cromatico, il quadro mette in risalto l’antitesi tra il gelido esterno e l’interno caldo, di un tepore che pervade non solo l’ambiente, tratteggiato con pochi elementi geometrici, comprendenti la porzione di uno scuro, ma anche il sentimento emotivo dei due personaggi, che si esprime nel delicato e affettuoso sorriso della giovane donna e nel gesto studiato del bambino, nel quale, pur non mostrando il viso, pare cogliersi il senso di stupore che prova ogni pargolo all’apparire di una novità inattesa.
Cleto Capri (Bologna, 1873 – ivi, 1965), Alla finestra, olio su tela, cm 105 x 64,5; firmato e datato 1895 in basso a destra. Bologna, courtesy Galleria del Caminetto.
Alessandro Zacchi
Bibliografia: inedito.