Schede
Un disegno di Evangelista Gasperini risalente al 1720, visibile presso l’Archivio storico comunale indica questo spazio come: “Chiesa dell’Assunta detta dell’Oratorio”. Esso rimarrà tale sino alla costruzione della nuova chiesa dell’Assunta (o Santissimo Crocifisso) verso la metà del ’700. L’ampio edificio verrà più tardi utilizzato come Salara (Deposito Privativa Sali e Tabacchi ). Del 1944 è infine il progetto dell’ing. Ruggero Mingarini per lo svuotamento e la realizzazione, avvenuta negli anni ‘50, del voltone di via Pillio. Questa trasformazione modifica notevolmente l’aggregato, realizzando l’attuale passaggio, che presenta un solaio a volta ribassata. Fino ad ora i locali ospitavano parte dell’archivio storico dell’Ufficio tecnico Comunale.
Gloria Malavasi
testo tratto da "Storia dell'edificio" (palazzo omunale) in "Brodo di serpe - Miscellanea di cose medicinesi", Associazione Pro Loco Medicina, n. 16, dicembre 2018.