Schede
L'antica Padova sorse sulle sponde del fiume Brenta, che allora scorreva nell'alveo dell'odierno Bacchiglione. Nel 45 a.C. divenne municipio romano, conosciuta col nome di Patavium. Alla caduta dell’Impero romano e fino all’anno 1000 venne più volte assediata, rasa al suolo e razziata dalle popolazioni barbariche che scendevano lungo la penisola. Passata al dominio di Venezia nel 1405, godette di meno libertà politica rispetto al periodo comunale, ma di grande prosperità economica e commerciale, e di rilevantissima importanza culturale, dovuta all’Università (fondata nel 1222) ed alla presenza di grandi artisti e scienziati (Giotto, Petrarca, Galileo,…).
Nel 1797, alla caduta di Venezia causata dall'avanzare dell’esercito rivoluzionario francese, Padova venne ceduta all'Austria, e sino al 1866 fece parte del Lombardo-Veneto. Durante la Prima Guerra Mondiale, per la vicinanza della città al fronte, fu sede di vari comandi, compreso quello della Terza Armata, e subì a più riprese bombardamenti aerei. Nel 1918 nei pressi della città, a Villa Giusti, a Mandria, venne firmato l'armistizio che pose fine alla guerra.
Mirtide Gavelli