Schede
Nel Campo 1945 della Certosa di Bologna è stato realizzato da Bologna Servizi Cimiteriali un progetto che intende reinterpretare gli spazi di inumazione come giardino, con una molteplicità di obiettivi di riqualificazione paesaggistica.
Alla base della definizione della nuova composizione spaziale c'è l'intenzione di creare da un lato spazi più intimi e raccolti, dall'altro spazi dedicati alla sosta ed all'incontro, concependo le aree cimiteriali anche quali spazi pubblici.
Per fare questo si ripresentano all'interno di questo quadrante a sud est, le partiture geometriche con le quali si riverbera e si reinterpreta la struttura principale del campo, generata dall'intersezione di percorsi ortogonali lungo gli assi di simmetria. Nella storia dell'architettura dei giardini la quadri-partitura degli spazi aperti è carica di significati, i quali, seppure dipendenti nelle diverse epoche dai contesti geografici e culturali specifici, ruotano attorno all'idea di perfezione, di ordine cosmico e conseguentemente di giardino come microcosmo, luogo di bellezza e di contemplazione. Le intersezioni fra percorso longitudinale e percorsi traversali divengono aree di invito alla sosta. Per impreziosire gli spazi non coinvolti da sepolture, e per vivacizzare l'immagine paesaggistica complessiva si sono create zone d'ombra con grandi arbusti e piccoli alberi da fiore. Mediante tale assetto compositivo il campo ha acquisito le sembianze di un giardino contemporaneo evocante strutture storiche dell'arte dei giardini, quali i giardini medievali ed il giardino all'italiana, con l'intento di qualificare il luogo, dando valore alla storicità ed artisticità della parte monumentale attraverso una riqualificazione di uno dei campi del Cimitero Moderno.
dicembre 2024, in aggiornamento
